Verso che cosa sei obbligato?
Verso che cosa sei obbligato? Non verso l’obbligo. Obbligo e responsabilità non sono la stessa cosa. La gioia è responsabilità tua. L’amore è responsabilità tua. L’obbligo non sembra portare gioia. L’obbligo è un favore o uno scambio. L’obbligo può essere una situazione di baratto. L’obbligo è un contratto genericamente scritto. Tali contratti spesso hanno delle ripercussioni. L’obbligo non è generoso. Infatti, l’obbligo impone delle restrizioni. L’obbligo è un taccagno e non viene dal cuore. L’obbligo è un peso. Dovere e obbligo non sono parole generose, e quando messi in atto, non sono atti di donazione. Dovere e obbligo possono essere considerati spilorci.
Responsabilità e cuore viaggiano insieme. Dovere e obbligo assomigliano di più a delle smorfie o ai denti stretti. Che tu possa essere guardato da coloro che ti servirebbero per un senso d’obbligo. Libera te stesso e gli altri dall’obbligo.
L’obbligo viene dall’esterno. È come una regola che hai sentito. La responsabilità viene dal di dentro ed è, pertanto, opportuna. La responsabilità è una decisione tua. Non ti è imposta. La accetti.
Una madre consola il suo bambino. Questa è la gioia della madre. E così lei dà gioia al suo bambino. La madre potrebbe non essere contenta di essere svegliata di notte, ma vuole aver cura del suo bambino più di quanto non voglia dormire. È responsabile del suo bambino, ed è una responsabilità che lei, per natura, accetta. La madre benedice il bambino e il bambino benedice la madre. Non è uno scambio commerciale. È la volontà sia della madre sia del bambino.
L’obbligo è oppressivo. L’obbligo può causare risentimento. L’obbligo non è semplicemente apprezzato allo stesso modo della responsabilità. L’obbligo grava pesante sulle vostre spalle. La responsabilità rafforza le vostre spalle. Vi fa raddrizzare la schiena. La responsabilità non è un lavoro ingrato. La responsabilità è un’offerta all’altare della vita. Non è una formalità. L’obbligo è una sanguisuga. La responsabilità è un onore.
Potresti essere prigioniero dell’obbligo. L’obbligo è come essere in catene. Ci sono le catene attorno alle tue caviglie.
La responsabilità non ha manette. La responsabilità è una libera scelta che fai. Sei responsabile verso te stesso. Assumersi la responsabilità è un dono a te stesso e porta doni agli altri. Essere responsabili è qualcosa di cui vuoi prenderti cura. È soltanto un cuore impegnato che rafforza la responsabilità. La responsabilità è un abbraccio. L’obbligo è come una marcia forzata.
C’è una linea sottile tra responsabilità e obbligo. Ricordati, tu sei responsabile per te stesso come pure verso un altro. Se devi trattare gli altri come tratti te stesso, assicurati di trattarti bene. Ciò che fai per un senso dell’obbligo, obbliga un altro. Quando ti senti obbligato, potresti benissimo stare obbligando un altro, e poi cominci a misurare e a calcolare che cosa ti è dovuto. Forse non vuoi fare questo, eppure lo fai. Dai agli altri la loro libertà, e mantieni intatta la tua libertà di scegliere.
Quando obblighi un altro, gli neghi la sua libertà. Potresti diventare un esattore insistente dei debiti. Anche quando non ne parli affatto, stai rimuginando nella tua mente sui debiti che ti sono dovuti. Stai sommando dei numeri.
Non essere uno che obbliga, e non essere obbligato. In entrambi i casi, l’obbligo non è salutare.
La responsabilità, d’altro canto, è salutare. La responsabilità è un peso leggero. L’obbligo è un peso massimo. La responsabilità è un’opportunità. L’obbligo è una palla al piede. Il senso dell’obbligo ti è stato gettato addosso. La responsabilità, a sua volta, è come portare la fiaccola alle Olimpiadi. La responsabilità è un vincitore che porta la fiaccola e corre con essa.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/verso-che-cosa-sei-obbligato.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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