Una storia detta e ridetta
Sempre, senza fallo, Io parlo a ciascuno di voi. Che voi possiate non sentirMi sussurrarvi, è un’altra storia. Questa è una storia detta e ridetta, ed è passata da una generazione all’altra. Per alcuni non c’è nulla di nuovo da conoscere. Eppure esiste il nuovo, e il nuovo sarà posto davanti a coloro che credono ed a coloro che non credono, ugualmente. Preferite il nuovo. Tanto vale che lo facciate.
Può darsi benissimo che qualcuno Mi confuti. Può darsi benissimo che coloro che non Mi sentono, abbiano la convinzione che non sia possibile sentire, e, in questo caso, non possono sentire. Mentre il credere non è affatto tutto, cionondimeno il credere di non poterMi sentire mentre siete un essere mortale sulla Terra, può assicurare che non Mi sentiate. Può benissimo farlo, ma, ugualmente, potete sentirMi persino al di sopra della vostra idea di non poterlo fare. Non esiste alcun non-potere in Cielo. Pensate a tutte le cose a cui non si credeva una volta, che però adesso sono bene al sicuro nel mondo. Sapete, la Terra è piatta, l’uomo non può volare, nessuno potrà mai battere il record del nuoto, e poi qualcuno l’ha fatto, e altro ancora.
Una volta visto, ciò a cui in passato non ci si credeva e che veniva persino deriso, diventa creduto e amato. Tutte le persone fanno un cenno di assenso col capo adesso. La cosa è stabilita e tutto il mondo segue. Vedere è credere, non è una novità, però rimane tale. È stato detto più di una volta. Una volta che avete visto di persona, ha senso seguire la marea. Ma per quelli che non riescono a lasciar andare le vecchie credenze, che sono decisi e non intendono o non possono muoversi, così grande è l’attaccamento al passato. È come se alcuni vedessero il lasciar andare come un segno di lasciare andare troppo facilmente. Invero, occorrerebbe della forza per alcuni per lasciare andare la loro devozione feroce ad una posizione del passato.
Qualche volta il passato è un palliativo. Qualche volta, quando credete in qualcosa e non sapete come lasciarla andare, accadrà qualcosa che vi fa staccare, e allora diventate uno scopritore e avrete alzato la testa, ma anche il nuovo può essere sostituito lungo la via.
Come fai a sapere quando sei rigido, e come fai a sapere quando stai abbassando le tue barriere troppo facilmente, come se stessi seguendo irragionevolmente la folla, come se non avessi alcun carattere tuo? Come fai a sapere quando stai capitolando o quando stai abbracciando una nuova arena del pensiero? Come fai a sapere qualunque cosa? Non sai cosa ti porterà il domani. Nessuno lo sa. Che cosa puoi prevedere? Nemmeno il tempo, così sembra.
E, tuttavia, non devi chiudere gli occhi. Devi vedere. Sii d’accordo con Me adesso. Cerca di vederMi. Avvicinati a Me anche quando non sai cosa significhi qualunque cosa. Tu sei qualcosa. Tu SEI. E tu sei a qualche scopo, non per nulla.
Sappiate questo, amati. Il meglio deve ancora venire. Questa è inevitabilmente la Verità. Sì, ci stiamo avvicinando sempre di più alla Verità. Che sia spontaneamente o con una resistenza feroce, cambierete alcune delle vostre credenze. Perché no? Le credenze sono credenze. Siete uno che crede in qualcosa. Un uomo può credere che sarà guarito, ed è guarito. Un uomo può credere di non poter essere guarito, e non potrà esserlo. E poi, gettati nella mischia, ci sono coloro che credono di essere guariti e non lo sono ancora, e coloro che non credono e sono guariti.
La vita sulla Terra è una mescolanza di molte cose. Che cosa credi di dover escludere dalla tua vita? E che cosa credi di poter tenere? E che cosa c’è di tanto difficile da cambiare nella posizione in cui ti trovi proprio ora?
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/una-storia-detta-e-ridetta.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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