Un vecchio compagno di scuola dai tempi andati
Amato, il mondo, così come lo conosci, è pieno di confronti. Vedi ogni cosa rimbalzare contro qualche altra cosa. Oggi fa freddo. Ieri faceva più freddo. Oppure oggi il tempo è grigio e ieri splendeva il sole.
Se quest’oggi potesse semplicemente essere quel che è, senza alcun riferimento ad un altro tempo o a un tempo più radioso, quanto più felice saresti…forse!
Ti meriti la Felicità. Il Mio Desiderio è che tu sia felice. Finché farai dei confronti, sarà più difficile per te riconoscere la felicità quando si trova proprio davanti a te.
Una volta tu eri giovane. Una volta avevi la vita intera davanti a te. Ora, non sei sicuro di dove si trovi la tua vita o quale sia il suo stato. Non sei sicuro nemmeno che la tua vita sia in funzione. Non sei affatto sicuro di dove tu sia e che cosa stia facendo o che cosa dovresti stare facendo o non facendo. Una volta la tua vita era spiegata davanti a te. Ora potrebbe non essere neppure corrente. Come minimo, non sei sicuro che la vita nel mondo sia adiacente a te. Non sei sicuro di essere ancora un giocatore. Sembra che tu non sia più in grado di identificare la tua vita esatta. È un mistero dove tu stia effettivamente vivendo.
Ora può sembrare che la vita sia confusa. È difficile conoscere la tua connessione, se ce n’è una, con la vita nel cosiddetto mondo. Hai dimenticato dove eri rimasto? È possibile che tu sia semplicemente parcheggiato da qualche parte in un luogo dimenticato. Non riesci più a trovare dove hai parcheggiato la tua macchina. Sei possibilmente Rip Van Winkle da un altro tempo e spazio? Forse stai cercando di metterti in pari con te stesso nel Tempo e nello Spazio. Certamente, tu solevi essere presente. Non sei sicuro dell’oggi o che abbia importanza che giorno è e dove tu stia andando, se da qualche parte, o se pure stia andando da qualche parte o un’altra o solo avanti e indietro.
La vita può sembrare coperta dalla nebbia. Stai aspettando che esca il Sole. Stai guardando dalla parte sbagliata? Sei in qualche posto sconosciuto senza il cartellino col tuo nome?
Stavi calcolando qualcosa, ma che cosa? Ha poi importanza? Stavi contando le pecore o imparando l’aritmetica e forse recitando una poesia o due che se ne sono volate oltre l’orizzonte?
Che cosa stai cercando di recuperare? Stai forse tentando di ricominciare da capo? Tu cerchi uno scopo e non l’hai del tutto localizzato. Sei troppo avanti o troppo indietro?
Che cosa credi di stare cercando? Sei perso da qualche parte nel tempo e nello spazio, oppure avevi già detto questo?
Una volta eri strettamente connesso con la vita. Pensavi che la vita facesse profondamente parte di te. Eri certo di parlare continuamente dell’Universo. Ora ti domandi in che stordimento ti trovi. È successo qualcosa o non è successo qualcosa che sarebbe dovuto succedere. Non sei sicuro di che cosa fosse. Uhm. Non sai cosa pensarne. Qualcuno ha dimenticato di caricare l’orologio? Sei stato tu?
Gli uccelli continuano a cantare? I fiori sbocciano e il miele è dolce sulla lingua? Le api fanno ancora del miele? I grappoli d’uva crescono ancora sulla vite? Dove dimora la Natura in questi giorni? Che ne è dell’avere un senso? È stato messo su uno scaffale dimenticato? C’è qualcosa che non va, o sei l’unico a domandarselo? Non riesci nemmeno a trovare te stesso. Dev’essere che stai cercando nel posto sbagliato. Sei scombinato, o è il mondo che si è capovolto? Ti chiedi se abbia alcuna importanza affatto cosa sia cosa. Forse t’imbatterai in te stesso domani o il giorno dopo e incontrerai te stesso ad aspettare a una fermata dell’autobus da qualche parte, come un vecchio compagno di scuola che desideri incontrare di nuovo da un pezzo dall’altra parte delle sabbie desertiche.
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/un-vecchio-compagno-di-scuola-dai-tempi-andati.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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