Un grande segreto della vita
Quando ognuno si assume la responsabilità, la colpa non esisterà. Cos’è tutto questo accusare gli altri per una responsabilità che vi appartiene? Assumersi la responsabilità è una cosa liberatoria. Non è un fardello. Assumetevi la responsabilità, e non ci sarà alcun peso. Voi la mantenete, e il peso non esiste più. Assumersi la responsabilità è come lavare i piatti ad ogni pasto. Altrimenti, i piatti si accumulano. La responsabilità diventa un peso, quando la responsabilità è scaricata su qualcun altro.
Quando vieni dal punto di vista che tu sei responsabile, ti occupi di quello che c’è nella tua mente e, poi, ciò non sarà più nella tua mente. Quando ti assumi la responsabilità, non accusi più. Non accusi nemmeno te stesso. Ti occuperai semplicemente di ciò che c’è da sistemare, e sarai libero.
Quando dai la colpa agli altri, la vita diventa coagulata e le difficoltà si aggravano.
Assumersi la responsabilità è come correggere quello che scrivi. Quando fai un errore di battitura, non accusi nessuno per esso. Non accusi te stesso. Torni indietro, correggi l’errore e lo sostituisci con la lettera giusta. Un errore fu fatto e corretto. Non c’è alcun senso di colpa. Non c’è nulla per cui sentirsi in colpa. Un errore è stato commesso, e un errore è stato corretto.
Se non fai nulla, nessun errore viene commesso. Eppure, quando non fai nulla, le cose si accumulano e poi c’è troppo da fare, e potresti dare la colpa a te stesso o ad altri o a entrambi. La colpa è un abuso. Assumerti la responsabilità ti aiuta a mantenerti alto. Nel rispettare la tua responsabilità, ti mantieni alto. Non ci sono bagagli.
Quel che c’è di meraviglioso nell’assumerti la responsabilità è che tu cambi il mondo. Pensa solo a un mondo senza colpa.
Quando ci sono immondizie sparse in giro, le raccogli. Tu non hai lasciato le immondizie là, ma ti assumi la responsabilità per la pulizia. Questo vuol dire assumersi la responsabilità. L’accusa è uno spreco di tempo e di energia e di risorse. Non assumersi la responsabilità è un peso.
Amati, è necessario chiarire la differenza tra colpa e responsabilità. Dare la colpa, vi lascia a soffocare là dove siete. Assumervi la responsabilità, vi muove avanti nella vita.
Non assumersi la responsabilità è cumulativo. Non assumersi la responsabilità blocca la vostra energia. Non vi liberate della responsabilità scaricando la colpa su un altro o sul mondo o sul destino o su qualunque cosa. Al contrario di quello che potreste pensare, assumersi la responsabilità è una grande chiave nel mondo. Quando vi assumete la responsabilità, non accusate nessuno. Assumervi la responsabilità non significa accusare voi stessi. Non è accusare nessuno. È assumersi la responsabilità. Assumersi la responsabilità fa muovere la vita in avanti.
Questa è una cosa meravigliosa, assumersi la responsabilità. È una grande scoperta. È un grande segreto della vita. Nessuno la fa franca.
L’accusa nasce dalla paura. La responsabilità procede spedita. L’accusa rifiuta la responsabilità.
Se un bambino a scuola non impara, l’insegnante è responsabile. Il bambino è responsabile. Ogni bambino nella classe è responsabile. La responsabilità è forse un altro termine per condivisione. Certamente, la responsabilità è qualcosa di condivisa. Dire che il bambino, che non impara, è pigro, è un modo per dare la colpa. Il bambino potrebbe essere pigro ma, oltre alla pigrizia, c’è dell’altro riguardo al suo imparare o non imparare. Considerate che tutti sono responsabili per la pigrizia del bambino, come pure per il suo apprendimento. La vita è più leggera quando tutti si assumono la responsabilità.
Quando qualcuno porta un pacco pesante e voi l’aiutate, il peso è diviso a metà. Quando qualcuno porta un pacco pesante e voi trascurate l’opportunità di aiutare, anche voi portate il peso. Meglio andare fino in fondo. Aiutate gli altri lungo il vostro cammino.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/un-grande-segreto-della-vita.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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