Un cuore esperto
Vi induco a venire da Me col cuore in mano, come un cappello, o come un’offerta, così come un ospite porta una scatola di cioccolatini o una torta. Voi Mi portate il vostro cuore e lo porgete e dite: “Ecco, Dio, questo è per Te. Ecco, Dio, questo è Tuo. Tu me l’hai dato da tenere per Te, e io l’ho tenuto. Tu non volevi che lo tenessi asettico o avvolto nella plastica, dove nulla potesse entrarvi. Volevi che continuassi a darlo via per conto Tuo e in modo che, quando l’avrei posto davanti a Te, saresti stato felice che esso è stato usato e dato via liberamente.”
Dici: “Dio, esso è un po’ consumato. Spero che non Ti dispiaccia.”
Naturalmente, non Mi dispiace affatto. È così che Mi piace. Le parti inutilizzate del vostro cuore sono sterili. Sono arrugginite, non per il consumo, bensì per il disuso. Io sono un Dio di tipo economico. Mi piace che i cuori siano ben usati e usati bene ripetutamente.
I cuori non devono essere lindi e ordinati. I cuori non devono indossare un colletto rigido. I cuori devono essere molto flessibili, essere consumati fino in fondo. I cuori non devono fare complimenti. Non devono essere decorosi. Devono essere sciolti e diretti. Che cuore vi ho dato, non per essere risparmiato, ma per essere usato.
Naturalmente, un cuore non può essere esaurito. Esso fiorisce con l’uso. Un cuore deve essere popolare, caloroso. Un cuore deve essere accogliente, umile e generoso. Un cuore deve essere felice, molto felice, per l’opportunità di servire gli altri cuori per conto Mio.
Sulla Terra, il vostro cuore meraviglioso, che batte dentro di voi al ritmo del Mio amore, deve essere esuberante, saltellando dappertutto, facendo amicizia per monti e per valli, un cuore esperto che sa come dare il suo amore e non esita a farlo, un cuore spensierato che si rotola per le risate, si impegna nel gioco, saltella come un agnello sull’erba e raccoglie l’erba e non si preoccupa dell’ordine o di qualunque tipo di confini, un cuore ansioso di offrirsi ovunque, senza preoccuparsi se viene preso o no, un cuore che sa che il suo posto è dappertutto, ha fiducia nel sapere che tutti gli altri cuori, comunque possano sembrare, sono suoi parenti, forse persi da tanto tempo ma ora ritrovati.
Come batte il Mio cuore per l’amore che voi avete dato e per la gioia che avete trovato. Io traggo gioia da tutti i cuori, cuori pazzi e confusi, cuori incespicanti, cuori timidi, cuori che s’imbattono nel vostro, cuori che perdono tutti i limiti, cuori che ballano a spron battuto, cuori che si danno un gran da fare, cuori che non riescono a smettere di ridere, cuori che non perdono mai un colpo, cuori che si ribaltano per la gioia di incontrare altri cuori, cuori che dondolano e oscillano, cuori che fanno di tutto per offrirsi, cuori che non sanno altro che essere cuori desiderosi di fare musica, cuori buoni che vogliono giocare eppure non fanno scherzi, cuori che stanno in disparte così che altri cuori possono stare in prima fila, cuori che si offrono senza limiti, cuori che sanno di che cosa si tratta nella vita, e cuori che sanno abbastanza per afferrare il momento e capovolgerlo con allegria.
Io sto cercando dei cuori. Ci sono dei cuori qui? Posso vedere un conteggio di cuori? Alzate i vostri cuori così che Io possa vederli e portarli nel Mio cuore per fare quell’allegra riunione che tutti i cuori hanno atteso.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/un-cuore-esperto.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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