Se potessi, in un istante saresti tutto quello che vorresti essere. Ameresti e toccheresti il Più Alto dei Cieli. Avresti abbondanza di saggezza. Faresti sempre ciò che sai essere giusto. Tutti i volti si illuminerebbero quando entri nella stanza e sarebbero tristi quando te ne vai. Saresti tollerante. Il tuo amore sarebbe duraturo, persino riconoscibilmente Eterno. Ti sveglieresti ogni mattina e salteresti giù dal letto, così ansioso saresti di animare la giornata. Mangeresti poco e ameresti molto. Sorprenderesti te stesso.

T’inchineresti per accettare con gratitudine tutti i doni che ti sono stati fatti. Apprezzeresti tutto e ne vedresti la bontà. Avresti un portamento eccellente. Terresti alta la testa e, nel tuo cuore, t’inchineresti davanti a tutti quelli che ti circondano. Cattureresti il sole e ti siederesti sulla luna. Toccheresti gli abissi dell’oceano, e saliresti più in alto dell’immaginazione. Come saliresti. Mi daresti via con ogni respiro. Soccorreresti la Terra e ogni rappresentazione della Mia Sacralità sulla Terra.

Non solo avresti fortune inaspettate, saresti una fortuna inaspettata che dai al mondo con un abbandono generoso. Daresti e daresti.

Saresti, dopotutto, perfetto nella tua consapevolezza.

Nel frattempo, anche imperfetto agli occhi del mondo, Io vedo la tua perfezione. Non sei forse perfettamente te? Non c’è nel mondo intero nessuno esattamente come te.

Anche se potresti borbottare qualcosa come “un altro giorno uguale agli altri”, andando a lavorare con fretta o rimanendo a casa depresso, Io conosco la tua perfezione. I Miei occhi vedono in profondità. Vedono soltanto Verità. Io non vedo tutte le rappresentazioni superficiali che tu fai. Non do la Mia attenzione ai contorni. Io vedo te e non l’agitazione che ribolle in te. Io vedo sotto la tua maschera o le tue maschere. Non puoi ingannarMi, amato. Puoi ingannare te stesso e puoi ingannare il mondo, ma non puoi ingannare Me. Io ho gli occhi che vedono. Io conosco i cuori. Io conosco il tuo cuore che anela e troppo spesso vacilla. Io sono compassionevole, però non vedo il tuo dolore. Io vedo la tua Luce. Guardo in te come in uno specchio, e vedo Me Stesso. Io vedo dentro. Ed è quello che dovete fare anche voi, amati, vedere il vostro Sé dentro l’impostore che credete di essere.

Perché ti racconterei la Verità sul tuo Sé, se non fosse vero? Arriverò al punto. Tu sei una spettacolare rappresentazione di Me. Questa è la Verità. Il modo in cui interpreti te stesso non è vero. Ti servirebbero degli occhiali nuovi, e allora vedresti meglio tutto quello che sta proprio davanti a te.

All’inizio di questa Heavenletter, ho detto che saresti tutto quello che vorresti essere in un istante, se potessi. Ora ti dirò che tu puoi. In un istante, puoi splendere di salute perfetta. In un istante. Il potere dell’istantaneità è dentro di te. Ovviamente lo è.

Amati, esiste solo questo momento dell’Eternità. Non c’è nulla che non possiate fare all’istante. Non ci sono altezze che dobbiate raggiungere. Piuttosto il contrario: Dovete lasciar andare. Dovete lasciar andare tutte le premesse che avete. Le premesse che avete, sono false premesse.

Ecco cosa avete continuato a dire a voi stessi:

“Aspetta. Un giorno sarò grande. Un giorno saprò Chi Io sono e il Potere e la Gloria di Chi sono miei. Col tempo, riconoscerò la mia magnificenza. Quando arriverà il momento, raccoglierò il mondo tra le mie braccia e l’amerò e amerò tutti quelli che ci camminano. Poi Dio condividerà con Me il Suo Potere e la Gloria.”

Perché aspettare, amati?

Domani, che è prodotto da un istante del non-tempo, ti dirò di più su ciò che devi sapere e che devi dire a te stesso, di modo che faccia presa in te, Mio amato.