Ciò che voi siete, è estraneo a tutto quello che conoscete. Ciò che voi siete è estraneo a tutto quello che vedete, a tutto quello che pensate, a tutto quello che accade, a tutto. Già sapete che non siete il vostro corpo. Il fatto che non siete il vostro corpo, significa che non siete il vostro aspetto esteriore. Non siete la vostra età. Non siete la vostra malattia né siete la vostra salute. Non siete le vostre abitudini. Non siete il vostro modo di pensare. Sapete benissimo che non siete la vostra unghia, eppure tutto quello che forse pensate attualmente di essere non ammonta a più di un'unghia.

Chi siete, è estraneo alla vostra sofferenza percepita e alla vostra felicità percepita. Chi siete, è estraneo al vostro successo e al vostro fallimento. Chi siete, è estraneo al vostro agio o al vostro disagio. Chi siete, è estraneo alla vostra posizione nel mondo, estraneo ai rapporti con la vostra famiglia, estraneo alla vostra solitudine. Tutto quello che traspare è irrilevante nei riguardi di chi siete.

Tutti gli applausi del mondo sono irrilevanti. Tutta la ricchezza e tutta la povertà. Tutta la comprensione e l'incomprensione. Tutta la generosità e l'egoismo. Tutta la facilità e tutta la difficoltà. Tutta la conoscenza e tutta l'ignoranza. Tutta la fama, come pure l'essere trascurati. Tutti i voti alti e i voti bassi. Sono tutti uguali. Non hanno nulla a che fare con voi. Che cosa ha qualunque cosa a che fare con voi? Nulla ha a che fare con voi. Nulla, affatto.

Siete in un corridoio, e tutto quello che percepite è disegnato del tutto in un altro edificio.

Non è così che lo vedete, naturalmente. Prima d'ora siete stati sicuri che tutto quello che accade nel mondo e nel vostro mondo ed a voi, abbia tutto a che fare con voi. Ha tutto a che fare con ciò che potete attualmente percepire come voi. Il velo è stato tirato davanti ai vostri occhi, ma anche quello non ha nulla a che fare con il voi che sta al di sopra di tutto il mondo.

Tutto quello che accade nel mondo è estraneo a tutti nel mondo.

Che cosa ha a che fare con voi la melodia che state canticchiando? È un canto futile. Non sapete nemmeno come vi sia arrivato.

Il voi che forse pensate di essere, non ha nulla a che fare con voi. Il voi che è voi, è intoccabile, chiaro e puro. Potrei dire che voi siete la Mia luce danzante. Credo di averlo già detto. Eppure siete ancor più di questo. Siete Me Stesso che danzo in giro sulla Terra, anche mentre vi state pettinando i capelli, osservando la vostra postura, tirando dentro la pancia. Per tutto il tempo, le pose e le posture non hanno nulla a che fare con il voi che siete.

Voi siete Me Stesso. Il danzare non è voi. I vostri capelli non sono voi, ecc. Io sono voi. Il voi che avete percepito come voi stessi, non esiste. Voi non esistete nelle scarpe che indossate. Siete inesistenti.

Voi siete il Dio dell'Universo. Non siete la schiavitù in cui avete attualmente incartato il vostro piccolo sé. Il Grande Sé di voi non può essere incartato in realtà. Ah, ma sì, chi siete realmente, può essere trascurato. Potreste dire che il mio dire che voi siete più di quanto vediate e crediate di essere - potreste dire che sia un imbroglio, un imbroglio da cui non vi farete ingannare perché siete troppo furbi.

Amati, vi siete fatti prendere da un imbroglio. Avete tenuto in alto l'imbroglio in tutte le sue variazioni. Tutto quello che avete pensato di essere non ha nulla a che fare con voi. Io ho a che fare con voi. Esiste un voi più vasto di quello che esibite. Esiste un voi più vasto di quello a cui prestate fede.

Vi siete sbagliati. La persona che avete pensato di essere, non esiste.