I pensieri sono usa e getta. Questa è la natura dei pensieri – oggi qui, domani scomparsi. Non c’è modo di conservare o archiviare tutti i pensieri che voi scorrete anche in un solo pomeriggio.

Infatti, potreste avere un pensiero così ricco che correte ad annotarlo. Prima di arrivare alla vostra penna e carta o al computer o la lista della spesa, il pensiero è fuggito. Se n’è scappato senza di voi, ma dov’è andato? Dove e che cosa è il pensiero adesso? Non ne avete idea. Se n’è già volato via e sembra che non riusciate a riportarlo indietro. Ovviamente esso potrebbe saltarvi in mente di nuovo in un momento ignoto, e potrete vedere che un pensiero è solo un pensiero e non la grande rivelazione che credevate che fosse e che forse è. Comunque, avete perso quel pensiero adesso.

In un certo senso, potremmo dire che i vostri pensieri SONO la vita che vivete. Potremmo dire allora che i vostri pensieri sono tanto fugaci quanto la vita stessa. Semplicemente non potete aggrapparvi ai vostri pensieri più di quanto possiate aggrapparvi al tempo. Oppure, se vi aggrappate ad un pensiero, l’avete domato. Potreste averlo demolito, e poi il vostro pensiero è come un uccello in volo, catturato e messo in una gabbia e la piccola porta della gabbia chiusa. Mentre ha senso dire che la vostra vita è fatta dei vostri pensieri, questa non è la storia intera della vostra vita. La vostra vita consiste anche di Tutto Quello Che È Al di là del Pensiero.

I vostri pensieri giocano sicuramente un ruolo nella vita, ma la vostra vita è molto di più dell’interpretazione che ne danno i vostri pensieri. Diciamo che i pensieri sono un capitolo del vostro libro. Quando avete letto un capitolo di un libro, non avete ancora letto la storia intera. Vi piace pensare, tuttavia, che la sapete tutta. Anche se saltate avanti, alla fine, forse sapete l’inizio e la fine. Questo è ciò che pensate, e a volte il vostro pensare è sbagliato.

Quanto sono connessi ai pensieri i ricordi? Potete persino domandarvi quale dei due sia venuto prima? Il pensiero o il ricordo? Questo vi sembra forse forzato?

Ricordatevi, amati, che la memoria è contenuta nel vostro DNA. Il DNA è memoria spinta in prima linea. Quando leggete una Mia Parola e vi dice qualcosa, com’è che riconoscete questo pensiero come vero? Il termine “riconoscere” significa rivedere, “riprendere cognizione”? Sapere qualcosa del passato di nuovo? Come fate a sapere che una cosa vi suona vera? E come sapete quando qualcosa suona falso? A volte lo sapete e basta. Potete sapere realmente.

È possibile che la vostra intuizione sia anche del passato da cui pensieri inconsci trovano il modo di arrivarvi? La vita nel mondo è molto soggettiva. Ci sono degli indizi seminati nella vostra vita, così come conoscete la vostra vita? Certamente, i pensieri possono andare oltre il linguaggio, e voi potete essere al di là del linguaggio, più in profondità del linguaggio, come pure al di sopra di esso.

E, certamente, c’è parecchio da pensare sulla vita, al di là della lingua in cui traducete i vostri pensieri. Al di là della lingua e la sua grammatica e i suoi tempi, sta il vostro cuore. Qualche volta il vostro cuore sembra inscrutabile, e qualche volta il vostro cuore è talmente vicino alla sua Sorgente, che non può esserci alcun dubbio. Il vostro cuore può svegliarvi. Il vostro cuore può esplodere attraverso i muri. Il vostro cuore può accelerare o rallentare. Il vostro cuore può essere quieto. Il vostro cuore può essere silenzioso e tuttavia trasmettervi dei messaggi nel suo silenzio.

Ed ora, che cosa Ci stiamo domandando e che cosa stiamo pensando, e qual è il suo significato, e perché pensate così tanto?