Tu sei l’Oceano
Il mondo materiale non è sempre facile. Non sto nemmeno parlando delle relazioni, sebbene suppongo che si possa dire che voi avete delle relazioni anche con il mondo materiale inanimato. Qualcosa si rompe. Qualcosa vi fa inciampare. Ci sono delle buche e strade dissestate. Il vostro collegamento internet non funziona. Non riuscite ad aprire o a chiudere l’ombrello. Perdete qualcosa. Semplicemente non vedete una cosa e ci andate a sbattere contro. Qualcosa vi cade in testa. Non diteMi che non siete stati arrabbiati e non avete preso a calci un oggetto materiale, che vi siete trovati tra i piedi.
Ci sono delle perdite d’acqua e dei danni causati da esse. Delle cose si guastano nel frigorifero.
Più cose avete, più cose possono andare storte. Senza la materia, che cosa avreste da comprare? Fare acquisti può essere uno dei vostri passatempi preferiti, ma ci sono delle cose come bollette da pagare e assegni da scrivere. Ci sono delle cose che vi dimenticate di comprare. Oh, beh, non avete bisogno di Me per dirvi tutte le cose fastidiose che possono rendere il mondo materiale scomodo per voi, impedendovi di stare tranquilli.
E il mondo materiale è costoso. Se non aveste bisogno di un riparo, non dovreste pagare l’affitto o il mutuo per un posto in cui mettere il vostro corpo. Finora, non avete dovuto pagare per l’aria che respirate, però c’è una tariffa per il posto in cui parcheggiate la macchina. Forse non vi permettono nemmeno di sdraiarvi a riposare su una panchina del parco.
Che necessità ci sarebbe di questa cosa chiamata denaro e commercio se non ci fossero delle mani per fare le transazioni e per portare e tenere e delle menti per calcolare i numeri?
E poi, nel mondo materiale, c’è caldo e c’è freddo e ci sono le tempeste. C’è bagnato e c’è secco.
Ci sono degli sport da praticare e delle ossa da steccare.
Se non aveste dei corpi, non avreste delle lacrime da piangere né un motivo per farlo.
Il materiale causa lavoro. Dovete lavare i panni e pulire i pavimenti. Qualche volta un corpo non si sente bene, e ogni sera deve andare a dormire.
Messo in questo modo, tutto questo non vi sembra fantascienza?
Tutte le cose suddette sono il gioco della luce. La luce è vera, ma il gioco della luce è un gioco con delle regole sue, che non sempre sono rispettate.
Più profondo della luce del giorno è il mondo immateriale, dove nulla si consuma e tutto è bene ovunque. Non ci sono i cinque sensi a intralciarvi Non c’è nulla che vi intralci. Non c’è da sbattersi contro alcuno o alcuna cosa. Non c’è alcun qua o là. Non ci sono orologi da caricare o da svegliarvi perché, al di là della materia, non ci si stanca e non c’è alcun bisogno di mettersi a letto, di andare a letto la sera o di rifare il letto al mattino.
Non c’è alcun mattino, mezzogiorno o sera. Non c’è alcuna sensazione di fame. Non c’è un mangiare troppo o bruciare un toast.
Tuttavia, mentre Io descrivo tutte queste cose che vi intralciano nella vita, scoprite forse di essere favorevoli ad esse? Vi piacciono in realtà. Vi piace davvero la vita sulla Terra e, francamente, non siete affatto sicuri di volere progredire mai da essa.
Se non aveste dei problemi, avreste dei piaceri? Sembrano appartenere insieme.
Ma, per favore, non pensate nemmeno per un attimo che il mondo immateriale sia piatto o noioso. Unità è una vibrazione dell’amore. Unità è Infinita. Infinito significa per sempre e, pertanto, senza tempo, perenne. Io ho creato la vita terrena per un motivo. È utile, ed è necessaria per la vostra consapevolezza. Ricordatevi solo che si tratta di un gioco. Non è per sempre. La vita sulla Terra è un oceano in cui nuotate per un po’, finché percepirete che voi siete l’Oceano.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/tu-sei-l-oceano.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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