La Grande Realizzazione
Tu sei Me. Tu sei Me. Tu sei Me.
C’è qualche altra cosa che tu, il cosiddetto tu, debba sapere?
Non è che tutto il resto sia uno spreco di tempo, affatto. Tutto serve a qualcosa. Allo stesso tempo, ognuno si sta attrezzando, che sia vicino o lontano, per arrivare alla realizzazione che voi siete Me. Questa è la Grande Realizzazione.
Naturalmente, non sto parlando di pronunciare queste parole e di intellettualizzarle. Intendo molto più del pensare alle parole. Intendo la Realtà, dove, all’improvviso o lentamente, ti fondi nella beatitudine di Me. Tu rimani nel tuo corpo e non lo abbandoni. Te lo porti ugualmente appresso, e ti occupi delle tue faccende quotidiane, ma allo stesso tempo, anziché sentirti separato da Me, ti sei separato dal tuo corpo e di tutta l’identità che va con esso. Sei nel tuo corpo, e sai che lo sei, e mentre vivi la vita nel tuo corpo, esprimi Me, Me Stesso e Io. Ed ecco tutto.
Nella tua Realtà, ti sei elevato alla Mia Essenza. Diventi, per così dire, Me, in tutta la Mia neutralità e gloria. Vedi come Io vedo. Senti come Io sento. Sei fuori dall’intrappolamento della vita ordinaria nel mondo. Vivi ancora nel mondo, ma non ti agganci più a quella identità singolare. Sei fuso con l’Unità. L’Unità è emersa dal tuo Essere. Non puoi più resistere. Non devi aspettare fin quando non lascerai il tuo corpo. Entri dritto in Me, per così dire. Il piccolo te scompare. Ciao, ciao, piccolo te.
Tu non rinunci a nulla, e guadagni tutto. Voli in cima alla classe e ti fondi con ogni fibra del tuo Essere con Me. Non puoi più stare separato da Me. I simili si attraggono, e tu entri direttamente, ancora un corpo sulla Terra, eppure hai la consapevolezza in Cielo con Me, centrato in Me, adorato in Me. Persino in mezzo a tutti i rapporti sulla Terra, tu sei diventato Me.
Ognuno dei Miei figli si eleva per fondersi con Me e per diventare Me Stesso. Anche mentre stai partecipando alla quotidianità della vita sulla Terra, sei salito in Cielo. Guarda, tu sai Chi sei e, perciò, conosci Me come Te Stesso. Non c’è modo di separarsi dal Mio amore. Ti sei adeguato al Mio amore. Ti sei dato completamente alla Mia Luce. Qualunque differenza tra la tua luce e la Mia non è più immaginata o accettata.
Chi è che dice che tu sia altro che IO SONO? Che ruolo tetro da recitare, addossarsi qualcosa di meno della Pienezza di Dio e andare in giro come meno, decisamente meno. Tu indossi un costume da carnevale quando sei la Celestialità di Dio. Questo è lo Stato della Verità, e lo vivrai a tempo pieno. Io ho sempre visto la Luce di Me Stesso in te. È sempre stata presente. Tu non hai visto. Hai visto male. La tua vista era confusa, come pure il tuo cuore e la tua mente, eppure, allo stesso tempo, hai avuto un barlume della tua Totalità. Da qualche parte, nei recessi della tua mente, ti sei spogliato di questo barlume. Hai deciso che non poteva essere vero. Ti sei guardato con sospetto, perché quando ti tagliavi, perdevi sangue. Se colpivi il tuo pollice col martello, ti faceva male e tu urlavi. Eppure, ugualmente, tu sei la Realtà Più Grande che non hai apparentemente, ancora, attribuito a te stesso.
Tuttavia, arriverà il giorno in cui ti dimenticherai tutto questo essere altro. Una volta eri un bambino di ignoranza, che era sicuro di sapere di cosa stava parlando, quando ancora non aveva questa conoscenza solida, che Io e lui siamo Uno e che, inoltre, non esiste nessun altro. Esiste l’Uno. Nonostante le moltitudini, esiste solo Uno, nemmeno un Uno di Noi, solo Uno, Me, Dio, cioè, e così, questo è il tuo Ritorno all’Innocenza, e non esiste un “Noi” in Realtà, solo Io, e nessun altro. Io solo SONO.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/la-grande-realizzazione.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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