La vita nel mondo, così come la vedi, è un misto di buono e di cattivo.

Potresti essere un santo, e la tua casa o la tua caverna potrebbe essere ugualmente travolta da formiche che ti mordono.

Pensavi forse che i santi l’avessero sempre facile? Credevi di essere l’unico sulla Terra la cui vita sembra fregarlo? Pensi che a tutti gli altri sia risparmiato il fastidio e il dolore tranne che a te?

La vita concede anche delle benedizioni. È doveroso che tu accetti tutto quello che la vita ti consegna, senza leggerci quello che non c’è ed esserne abbattuto. Nascosto dentro a ogni evento, che vedi come un contrattempo, sta la mano di Dio, e Dio dà solo delle benedizioni, non importa come tu interpreti la vita e checché tu ne dica.

Una benedizione non deve essere per forza un tuo desiderio avveratosi. Una benedizione può anche essere un problema. Da quella che vedi come un’avversità, puoi crescere in maniera sorprendente. Un giorno potresti persino vederne la benedizione.

C’è una storia che racconta di un ragazzo zoppo. Il mondo considerava questa sua incapacità di correre un’avversità. Tuttavia, il ragazzo zoppo, che non poteva correre via, imparò ad affrontare ogni cosa.

Ho detto questo già in passato e indubbiamente lo ripeterò ancora. Tu potresti vederMi su nel Cielo dove tutto è meraviglioso, e potresti vederMi seduto in cima alla Mia montagna a tramare quali difficoltà ben scelte posso preparare per te. Ignora questi pensieri. Io non tramo affatto. Il Mio obiettivo è sempre diretto a qualcosa di più di te. Esiste un’intera configurazione della vita. Non Mi scuserò per come qualcosa sembri apparire a te nella tua percezione del mondo. Io e te desideriamo entrambi che tu possa vedere immediatamente come Io vedo.

Carissimi, non pensate che Io non comprenda come vi sentite. Comprendo benissimo come vi sentite.

Ma, sentite, se qualcuno di Noi dovrà espandere la propria percezione, quello non sarò Io. Pensavate davvero che Io debba cambiare quello che accade nella vita? Quando nella vita succede qualcosa che vi rende felici, siete pronti ad accettare ciò che vedete come un Mio piano e redditizio per voi. Quando nella vita accade qualcosa che vi sembra punitivo, naturalmente non lo volete e vorreste cancellarlo. Vorreste cacciarlo via e potreste volere forse rieducarMi o persino voler esiliare Me dai vostri pensieri, come se vi fosse possibile.

Quando vi disperate che Io non imparerò mai da voi, è molto probabile che Io sia nei vostri pensieri più che in quelli di coloro che stanno con Me nella buona e nella cattiva sorte. Ha senso per voi questo? Quelli che pretendono di non credere in Me, si focalizzano certo parecchio su di Me.

Volesse il cielo che quelli che Mi amano si focalizzassero altrettanto su di Me!

Tanto dipende da come interpretate gli eventi nella vita. Qualunque cosa possiate pensare, voi giocate davvero un ruolo nella vostra vita. Un grande ruolo. La vostra vita è fatta da voi, amati. Non siete senza responsabilità per la vostra vita, qualsiasi cosa accada. Allo stesso tempo, quanto potete essere ingenui riguardo alla vostra responsabilità.

Naturalmente, quando la vostra vita è quella che chiamate buona ed è proprio come vi piace, qualche volta non vi dispiace prendervene il merito, tuttavia rifiutate la responsabilità quando siete sicuri che nessuno sano di mente chiamerebbe a sé un’esperienza del genere. Voi fate parte di quella che può essere un’esperienza grandiosa. Non siete realmente un arbitro in una partita di baseball dove potete gridare “Fallo!” e sarà fatta la vostra volontà.

Per favore ricordatevi che fate bene a non interpretarMi come se vi stessi accusando. L’accusa non esiste nel Mio cuore. Non seguo una pista di accusa. Non esiste che il Mio cuore possa occuparsi del concetto di colpa e accusa. Né potrei o vorrei accumulare accuse e colpe su di voi. Ovviamente, Io capisco la vostra innocenza.

Che ci crediate o meno, Io sono un Dio d’Amore, e voi riuscite a vedere solo fin dove riuscite a vedere.

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