Buon Giorno, Mio Creato! Che bella giornata davanti a Noi! Non c’è mai stato un giorno come questo prima, e non ci sarà mai più un altro come questo. Naturalmente l’Infinito, a cui questo si rivolge, è una goccia nel mare in confronto all’Immensità dell’Universo! Sembra che Io stia copiando voi, Miei figli, nel vostro confrontare un giorno con un altro, una persona con un’altra, una vita con un’altra. Tutte le vite hanno luogo nello stesso Campo dell’Infinito. Naturalmente, l’Infinito non può essere in un campo. Il più ampio dei campi ha un limite, e l’Infinito non ne ha. Illimitato è l’Infinito, eppure sembra che voi balziate in esso, ridendo o piangendo e facendone qualcosa.

Né, in effetti, un giorno accade in realtà, come si intende l’accadere. Che cosa accade esattamente? Eventi? Tutto questo confonde la mente, non è vero? L’Infinito va al di là della mente. La mente non riesce a concepirlo nemmeno se ci prova.

Chi può possibilmente spiegare la vita ordinaria nel mondo, per non parlare della magnificenza dell’Infinito? L’Infinito è così grande che la parola magnificenza o grandezza, o qualunque parola, non può neanche cominciare a descriverlo. L’Infinito è indescrivibile.

E nemmeno la parola stessa, Infinito, inizia a dire che cos’è l’Infinito. La parola stessa e una parte di un discorso, sono insufficienti. L’Infinito è Tutto. L’Infinito parla di tutto contenuto in esso, eppure l’Infinito non contiene nulla. Né lo spazio né il tempo entrano nell’Infinito. Come possono il tempo e lo spazio, che non esistono, entrare nel Nulla del Tutto? Nemmeno una leva può aprire l’Infinito per contenere il tempo e lo spazio immaginari, e tuttavia, e tuttavia…

Ah, beh, noi giriamo in cerchio, in una forma circolare, familiare a tutti e alla natura, identificata, che non esiste nemmeno essa, però sembra essere stata creata.

Quale giorno sulla Terra può essere visto come ordinario? L’intera organizzazione qui sulla Terra è straordinaria. Potreste stare seduti a ponderare l’Infinito per una vita intera senza ugualmente afferrare del tutto il suo concetto. Naturalmente, cerchereste dei fatti all’esterno di voi stessi. Il fatto è che l’Infinito è dentro di voi. Se volete afferrare l’Infinito, guardatevi dentro, perché voi siete l’Infinito Stesso. Non c’è da discutere su questo.

Allora a che scopo facciamo tutto questo comunicare? Perché un’altra voce è così preziosa per Noi quando, per così dire, esiste un’Unica Voce che parla e un’Unica Voce da sentire, anche quando è silenziosa? Che cosa mai sta succedendo in questo mondo? Beh, la vita è tutto e nulla affatto.

Di che cosa vorreste parlare adesso? Che cos’è che volete sapere? Che cos’è che avete bisogno di sapere, e perché pensate di doverlo sapere? Voi siete un Essere. Esistete. Che altro c’è da sapere?

Non esiste alcun chi, cosa, dove, quando. Quando l’Essere è Tutto, che altro esiste? L’unica cosa da fare è ESSERE. Siate bene, Siate amati, Siate il vostro proprio sogno che, ovviamente, voi siete. Realizzate il vostro sogno in questo punto dell’Infinito. Riempitelo fino all’orlo. Un albero non agisce. Esso è. Eppure un albero dà dei frutti. E così fate anche voi.

Date i frutti del vostro sogno. Nella realizzazione del vostro sogno, il vostro Essere benedice tutti. Essere è più che fare. Fare cosa, in ogni caso, quando voi eccedete di gran lunga il fare? Un creatore crea, e i sognatori creano, e la Creazione è un sogno tutto suo.