Come può un Dio essere Onnisciente, Onnipresente, Onnipotente, Onni-benevolo ed essere fatto di Semplicità Divina? Nessuna di queste è una capacità del pensiero. Io non ho bisogno di ricordare. Non faccio una lista. Non aggiungo ad una lista inesistente, né spunto degli articoli. Questa non è un’accumulazione per Me. Io non sono un contabile che indossa gli occhiali per leggere i caratteri piccoli. La Mia capacità non è un trucco. Non è un gioco di società. Non è appresa. È com’è. Un Attimo di Infinito rivela tutto. In un secondo, tutto è conosciuto.

Anche voi avete delle fugaci visioni di questa Onni-Scienza. Conoscete il vostro Sé. E conoscete completamente quello che è chiamato il Mio Sé, se solo osaste riconoscerlo e confessarlo. Così come stanno le cose, può darsi che vi lasciate sfuggire la Mia capacità.

Mi concentro su tutti i Miei Figli in un Secondo di Infinito. Non ho bisogno di ricordare, né dimentico. Potete scegliere di chiamare questa Mia Semplice Consapevolezza la Mente di Dio, se volete, ma questa è piuttosto il Cuore di Dio, la Realizzazione di Dio, l’Amore di Dio per Tutta la Creazione, che è in definitiva il Mio Vero e Proprio Sé, che voi in definitiva siete. Tutta la Consapevolezza che IO SONO, voi SIETE. Altrimenti, che altro può possibilmente significare che Noi Siamo Uno?

Non è che voi abbiate Me. Voi non Mi “avete”. Non sono qualcosa che avete preso al negozio all’angolo. Voi “siete” il Mio Vero e Proprio Sé. Noi viaggiamo nell’Infinito assieme, sebbene ci sia solo Uno di Noi, un Unico Uno.

Voi SIETE la Conoscenza che IO SONO. Non è, in realtà, che la otteniate. Non ne siete mai stati senza. Non ne siete mai senza, è solo che essa è stata nascosta da qualche parte fuori dalla vostra Consapevolezza e persino dal vostro Credo. Incredibile. Al di là della vostra accettazione come la Verità.

Non è tanto che voi siate modesti. Non è tanto che siate in soggezione. È piuttosto che dovete mettere la vostra conoscenza via da qualche parte, in un armadio, ma non siete sicuri in quale armadio o dove dentro l’armadio stia la vostra Conoscenza. È lì da qualche parte, dietro una tenda sottile, linda. Voi state attenti a non guardare lì. Anche se Tutto è vostro, fingete incapacità di rivendicare ciò che è vostro. Eccovi qua, i Più Saggi dei Saggi, eppure fingete ignoranza. Questa non è Ignoranza. È piuttosto un doppio gioco.

La vita è troppo per voi, pensate. Senza la consapevolezza e l’utilizzo di questa vostra capacità innata, con questa semplice capacità nascosta da qualche parte nella naftalina, la vita in effetti non è abbastanza per voi, neanche per sogno. Non c’è da meravigliarsi se vi scoprite disillusi dalla vita. Sapete che c’è parecchio altro, eppure…eppure. . .non lo vedete proprio davanti a voi. L’avete nascosto, e vi dimenticate dove, e così, vi nascondete al vostro Sé.

Amati, come potete non accettare le vostre capacità donatevi da Dio? Come potete scartare Ciò Che Siete con tale arroganza? Come potete allontanarvi dalla Voce di Dio, che siete Voi e che anela ad uscire dall’armadio?

Voi non siete una parte separata di Me. Voi siete Tutto di Me. Avete lasciato il Mio Palazzo e non osate del tutto accettare che questo Palazzo è anche vostro. Vedete un Palazzo con un’Unica Stanza, e non vi degnate di rientrare.

Naturalmente, la cosa buffa è che voi siete qui. Siete qui! Siete Uno con Me, salvo la vostra accettazione della vostra Vera Natura e della Vera Natura di tutti quelli che sono anche vostri Fratelli e Sorelle.

Mai siete abbandonati, ma avete abbandonato il vostro Sé. Raccontate a voi stessi che tutta la Verità può arrivare più tardi. Così raccontate a voi stessi, anche se il tempo, il cosiddetto tempo, è ora.