Bada ai fatti tuoi e non tanto ai fatti degli altri. Questa è una grande lezione nella vita. Con questa lezione a posto, non ci sarebbero pettegolezzi. Non si sparlerebbe più di nessuno. E voi non discutereste della buona o cattiva reputazione di nessuno. Allora non avreste tante cose in mente. Allora potreste essere più spensierati. E poi ci sarebbe un carico molto più leggero sulle vostre spalle.

Inoltre, avete abbastanza da fare nel prendervi cura di voi stessi. Avete una quantità più che sufficiente di cose di cui preoccuparvi, senza stare a sottolineare come o quando o perché o che cosa qualcun altro fa o non fa. Fate questo ed eleverete voi stessi notevolmente. Questa è la strada che dovete percorrere. Desidero che i Miei figli percorrano più numerosi questa strada. C’è bisogno di altri, e Io vi sto arruolando.

Quando tenete lo sguardo fisso su un altro, trascurate voi stessi. Senza offesa, amati, però avete un’abbondanza di misfatti vostri di cui occuparvi. Non avete tempo per aggiungere gli errori di qualcun altro. In ogni caso è tutto solo una messa in scena. Riflettere sulle vite degli altri, distoglie la vostra attenzione dai vostri stessi errori.

Quello che dovete fare è badare ai fatti Miei, amati. Lasciate che i Miei propositi siano i vostri. Che i Miei desideri siano i vostri. E poi vi sento dire:

“Lascia che superi tutti gli ostacoli. Lascia che accondiscenda a essere qualunque cosa sia per il bene di tutti. Lascia che progetti qualunque cosa progetti per il bene di tutti. Fa che sia gentile e generoso nei pensieri e negli atti verso tutti. Non faccio false accuse. Non do più dei giudizi. Chi sono io per giudicare in ogni caso? Chi credo di essere? A volte la mia arroganza mi sorprende. Chi credo di essere? Cosa credo di fare? Sono privilegiato ad avere una vita. Nella mia vita, Io seguo la saggezza di Dio. È la saggezza di Dio che scelgo di servire.

“Dio, che io possa seguire la Tua Volontà in tutti i giorni della mia vita. Che io possa ricordare che cos’è la Tua Volontà per me, e la Tua Volontà per tutti. So che la Tua Volontà è elevare e non mortificare nessuno. Questo mi ricorderò.

“D’ora in poi non parteciperò a conversazioni che cercano di rimodellare un’altra persona. D’ora in poi, non farò dei commenti che non potrei mai fare a portata d’orecchi di un altro. Perché dovrei fare tali commenti in ogni caso? Farlo va oltre il giudicare. Significa condannare. D’ora in poi ci penserò due volte e farò attenzione a quello che faccio e dico, e mi ricordo la Tua Volontà che è più grande della mia. Mi adeguerò alla Tua Volontà, Dio.

“Mi preoccupo dei cuori degli altri e mi rifiuto di danneggiare il cuore di chiunque. So meglio e farò di meglio.

“Anche quando sono da solo, voglio onorare Te, Dio, e così, col Tuo aiuto, non penserò mai più male di qualcuno, perché tutti sono esattamente come me, desiderosi di fare del loro meglio, desiderosi di essere eguali e non vogliono ferire ad alcun livello, né negli atti né nei pensieri. D’ora in poi parlerò bene degli altri e, Dio volendo, penserò bene degli altri. È in questo modo che potrò pensare bene di me stesso, non mortificando un altro o mettendo qualcuno, come potrei pensare, al suo posto. Il posto di chiunque è accanto a me e non separato da me o da Te. Questa è la Tua Volontà. Ho ragione, Dio?”

“Tu vuoi che noi siamo sorelle e fratelli gli uni per gli altri. Siccome il Tuo Cuore è mio, il mio cuore è grande abbastanza da contenere tutti e da contenere la mia responsabilità verso Te e verso tutti.”