Sii sincero. Tu vuoi Me, cerchi Me, anche quando non Mi riconosci. Tu riconosci una cosa buona anche quando non riesci a vederla. C’è una conoscenza interiore di qualcosa di più, e tu lo sai.

Io sono te, ed è te stesso che stai cercando. Sai che c’è qualcosa di più in te, che attualmente non riconosci, e lo stai cercando.

La verità su te stesso è come qualcosa che hai messo giù, e non ti ricordi dove, e poi cerchi di qua e di là, e lo trovi. Lo trovi davvero. E sempre esattamente dove l’hai lasciato.

Qualche volta metti via le chiavi e non riesci a trovarle. Sei sicuro che qualcuno deve averle prese, spostate, mentre sei stato tu a metterle giù, e semplicemente non ti ricordi dove.

Hai messo da parte la tua Integrità, variamente chiamata Dio, l’Uno, il Sacro, il Creatore, il Sostenitore dell’Universo. Quando hai messo giù le chiavi e poi non riesci a trovarle, almeno sei sicuro che hai davvero avuto le chiavi, laddove a volte non sei sicuro della tua Integrità e di Colui che te la dona. Non sei sicuro che Io esista.

Ci sono certamente dei momenti in cui tu ammetti che Io debba esistere. Sicuramente sai che non hai creato te stesso, tranne che, se Noi siamo Uno, allora tu hai davvero creato te stesso, il mondo, e ogni cosa. Di sicuro hai creato la tua percezione di esso. Sei come quelle bambole russe, una dentro l’altra, e chi sarai oggi? Dove ti adatterai, e dove troverai Me, e quando saprai che Io sono il tuo vero Sé e che Noi siamo complessivamente un Unico Amore?

Il fatto che Io e te siamo Uno, non è un sogno. Tutta quell’altra roba è il sogno. Eppure potresti tendere a vederMi come inventato, un desiderio formato dal desiderare. Certamente tu Mi desideri. Mi desideri come Io desidero te. Desideriamo tenerCi per mano e scalare le montagne insieme.

Naturalmente, Io ti porto tra le braccia su per le montagne, il che significa che Io porto Me Stesso sotto forma di te. La forma è forma. La Verità è Verità. E la verità è che Noi siamo un Unico Insieme innegabile, ma un Insieme che tu hai negato ripetutamente. Io non sono concreto. Tu pensi di essere concreto. C’è una forma concreta di te, e questo è quanto Mi avvicino al concreto. Tu tendi ad essere esageratamente vicino agli aspetti concreti. Il fatto è che Mi puoi afferrare, ma non nella tua mano. Io sono come la farfalla che non puoi afferrare nella tua mano, eppure quanto vorresti prendere la farfalla.

Vuoi afferrare tutto quello che è bello. Afferra l’idea che tu sei bello. Non è inverosimile. Tutto quello che devi fare è uscire dai limiti imposti dalla vita quotidiana. Lascia che la vita quotidiana sia il riconoscimento di Me in te. Osa conoscerMi. Osa conoscerMi proprio nel tuo cuore. Osa conoscerMi come te. A dire il vero, il Padre e il Figlio sono la stessa cosa. Io e te siamo Unità e nient’altro che Unità. Viaggiamo insieme. Tu potresti non vedere questo. Ciò nondimeno, Noi viaggiamo insieme, e non è mai stato diversamente.

Stai scrivendo queste parole che senti. Il tuo cuore fa eco al Mio. Tieni in mano la Mia penna. Scrivi te stesso da un capo all’altro del firmamento. Riveli te stesso, e riveli Me, e Noi siamo rivelati. La Nostra Unità rivela Se Stessa perché tutti la vedano.