Amati, se capite quello che vedete, allora vedete realmente. Dico 'capite', nel senso della realizzazione, allo stesso modo in cui il sorgere del sole sale sopra il panorama. È semplicemente presente, la vostra comprensione, allo stesso modo in cui la convergenza dei fattori significa che una torta è fatta.

Così Io vi dico: Vedete di più, amati. Vedete al di là dei confini della vostra mente. Vedete bellezza, qualunque cosa dica la vostra mente. Vedete bellezza.

Dentro ad ogni persona c'è un cuore palpitante. Oramai sapete che il cuore in ognuno è il Mio cuore. Salutate il Mio cuore, di chiunque sia il petto in cui esso batte. Fate in modo che tutti quelli che vedete siano un promemoria di Me. Tutti quanti. Tutti sono più di un promemoria di Me, ma proprio ora, Mi accontenterò che vi si ricordi Me, Dio, Colui Che vi Ama più di quanto non amiate voi stessi.

Vi amo così tanto che vi ho mandato tutti quanti come Miei emissari, affinché possiate prendere coraggio e sapere che Io sono ovunque e dentro ad ognuno e affinché vi ricordiate che Io sono per voi.

Agite su queste premesse, e vedrete quanto Celestiale diventa la vostra vita, la vostra stessa vita. La qualità della vostra vita può dipendere dal vostro vedere e afferrare l'amore nel mondo e l'amore nel cuore stesso che chiamate vostro. Naturalmente, tutti i cuori sono Miei. Davvero, cosa credete? Dovete averlo saputo sin da quando avete saputo che il vostro cuore è nato dal Mio. Che cosa sarebbe chiamato il cuore che Io ho creato, se non Mio?

Nessuno ha creato il proprio cuore, il cuore che dimora in prestito nel suo petto. Eppure ogni figlio Mio sintonizza il suo cuore. Sintonizza il suo cuore a seconda di come sente la Mia canzone. Naturalmente, i vostri cuori devono essere sintonizzati al Mio. Perché mai un cuore vorrebbe partire per la tangente?

Naturalmente nessuno direbbe mai al suo cuore: "Lascia perdere Dio. Hai la vita quotidiana in cui manovrare." Nessuno direbbe mai questo al suo cuore: "Guarda, hai delle cose da sistemare. Più tardi puoi pensare all'amore. Proprio ora devi guadagnarti da vivere." Nessuno mai direbbe al suo cuore: "Senti, lasciami in pace." Nessuno direbbe: "Ti ho messo in gioco abbastanza, Cuore, e guarda dove mi ha portato?" Nessuno direbbe: "Ho dato al mondo tutto l'amore che intendo dargli. Ora penserò a me stesso. Io sono il numero uno. Vengo per primo." Nessuno direbbe: "Basta con questo Dio e col servirlo. Dove era Lui quando ne avevo bisogno?"

Voi conoscete tutte le cose che nessuno direbbe, e le avete sentite o lette o persino pensate. "Io adesso. Dio più tardi."

Il discorso a cui state arrivando assomiglia più a questo:

"Amato Dio, sto cominciando a vedere che Noi siamo Uno, non due. Sto cominciando a capire che la Tua Volontà è la mia Volontà. Tutto quello che ho pensato di desiderare non era in realtà ciò che desideravo. Non capivo, e mi ingannavo. Tu mi stavi dicendo, 'Qui. Vieni qui.' Ma io non sentivo e andavo per la mia strada sconnessa. Ora capisco meglio.

"Capisco meglio che non so che strada prendere, eccetto che il mio cuore deve seguire il Tuo. Capisco ora che Tu renderesti il mio cuore integro, e Tu sai che è questo che io voglio in realtà. Tu lo sapevi prima di me. Ora ci sto arrivando anch'io. Ora alzo lo sguardo e vedo me stesso che arrivo da Te. Io sono con Te. Sono sempre stato. Ho sempre saputo ciò che non mi sono permesso di sapere. Non so cosa stessi pensando. Ora, ti chiedo, Dio, quest'unica cosa: 'Aiutami a rendere integro il mio cuore.'"