Rapito dalla Vita
Chi lo sa quale sia la Verità della Vita così com’è vissuta nel mondo? Forse il meglio che puoi fare al presente è flirtare con la vita. Non sei ancora arrivato alla realizzazione della vita. Hai delle ipotesi. In molti casi, tu fuggi dalla vita. Sei a un punto morto con essa. Tu vai per la tua strada e la vita va per la sua, e qualche volta sembra che mai i due si incontreranno.
Tu hai le tue idee e la vita ha le sue. Nel migliore dei casi, hai una tregua con la vita mentre, allo stesso tempo, non ti fidi di essa. Diffidi della vita, come se la vita ti stesse dando la caccia, volesse ostacolarti, attaccarti furtivamente e portarti via qualcosa di prezioso.
Può darsi che tu senta di essere attaccato alla vita per un filo. Non sai quali tranelli la vita può avere preparato per te. Semplicemente non sai che cosa accadrà nella vita. Forse hai il respiro corto perché stai boccheggiando, preoccupandoti di quello che la vita ha in serbo per te. Potresti persino vedere la vita come un nemico, pronto a farti mancare il terreno sotto i piedi. La vita sembra lavorare in fretta.
In Verità, la vita ti sostiene. Sì, la vita ti porta con sé. Non ti dà una mappa. Sei rapito dalla vita, per così dire. Stai badando ai fatti tuoi e la vita ti afferra, come il vento potrebbe spazzare le foglie, e ti lascia da qualche altra parte in un improvviso posto o ruolo nuovo nella vita. Un tornado ti afferra e ti getta da qualche altra parte.
È così facile pensare che la vita abbia commesso un errore, forse ti ha scambiato per qualcun altro. Che sia dolore o gloria quello che ti arriva, ti preoccupi che la vita si sia sbagliata. In ogni caso, dal tuo punto di vista, la vita non ha alcun diritto di portarti via semplicemente così. Sei contento, seduto a rilassarti. Ti stai appena abituando alla vita in un modo, e poi la vita ti lancia una svolta.
Forse senti di trovarti in una posizione insostenibile. La vita ti tiene sospeso per aria. Stai librando con nulla di fisso nello spazio sottostante. È così che potresti sentirti, che il terreno ti sia stato tolto da sotto i piedi ripetutamente, ed eccoti qui, un vagabondo riluttante nei guai, senza possedere nemmeno uno zaino. Forse senti che la vita è scivolosa, e che tu stai scivolando tra le dita della vita.
Questo è tutto immaginario, ovviamente. Può darsi che tu sia terrorizzato dalla vita e dalla sua mutabilità. Semplicemente non sai cosa pensarne. È ambivalente. Una volta la vita è gentile, un’altra volta senza pietà. Senti di essere alla mercé della vita.
Qualche volta può sembrare che la vita ti perseguiti, non ti molli mai, non ti permetta mai di andare per la tua strada, non molto lontano comunque. E poi, quando vedi quanta strada hai fatto e quanto sei cresciuto, la vita diventa un sogno e affatto reale e, ancora, ti dibatti.
Potresti sentirti come una rosa pronta a sbocciare e, proprio allora, la vita ti mette un coperchio e ti paralizza o taglia il tuo fusto, la tua vera e propria connessione con la Terra. Tuttavia, naturalmente, una rosa è felice di essere messo in un bicchiere o in un vaso pieno di acqua per essere adorato. Le rose sono raccolte per un motivo. Sono selezionate. Sono scelte. Non sono calpestate. Sono scelte per la loro bellezza e grazia e, qualunque cosa tu possa pensare, lo sei anche tu, amato.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/rapito-dalla-vita.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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