Questo preciso istante di un nuovo giorno

God said:

La tristezza è un po’ come una vecchia vestaglia che ti sembra, oh, così comoda. Ce l’hai da sempre, e la indossi sempre di nuovo. Ha un valore sentimentale. Come vuoi tenerti questa vecchia vestaglia. Ti piace aggrapparti al passato, persino alla sua tristezza. Qualche volta, specialmente alla sua tristezza.

Questa vecchia vestaglia dà forse significato alla tua vita, mettendo in evidenza la tristezza? Non vuoi separarti dalla tristezza anche se vorresti non averne. Ovviamente potresti vivere senza questo residuo del passato. Puoi vivere senza di esso, però non lo fai.

Non sei stato del tutto capace di portare questa vecchia reliquia nel baule della soffitta. No, sembra che tu desideri rendere la vecchia tristezza prontamente disponibile per quando ti capita di volerla tirare fuori in ricordo dei tempi passati.

In qualche modo affidi le lacrime a questa vecchia vestaglia, come se le lacrime fossero dei diamanti preziosi. Questa vecchia cosa si è consumata bene, nel senso che non ha un aspetto così logoro da doverla buttare via subito. I tuoi occhi si velano sopra i buchi di cui la vestaglia è piena.

Questa vestaglia del passato non è mai stata bella. Non l’hai mai vista esattamente com’era, e così ti aggrappi a questa vestaglia di tristezza ora, come se fosse speciale. Questa vestaglia è dozzinale. Tali vestaglie sono appese in molti armadi. Sono appese in troppi armadi.

Puoi davvero sloggiare quella vecchia vestaglia adesso. Non appenderla più nel tuo armadio. A che cosa credi che ti serva in ogni caso? Sei già un esperto di tristezza. La tua vita non si riduce realmente a un vecchio pezzo di stoffa.

Com’è che la tristezza e la felicità si sono così confuse in ogni caso? In verità, al di fuori del dominio del mondo, non esistono degli opposti da assaporare.

Non è amore questo che provi per il passato di ieri, eppure desideri divinizzare la tristezza e mantenerla sacra. Vuoi mantenere stabile e costante la tristezza, pronta ad essere richiamata sui due piedi, per tirarla fuori ogni volta che ne senti la necessità, sostituendo la vita con il passato.

Aumenta l’intensità dell’amore al posto della tristezza. Perché mai i Miei figli si aggrapperebbero alla tristezza con tutte le forze? Che senso ha? Rivivere i momenti in cui il vostro cuore si è inaridito? Davvero, non potete marchiare il vostro cuore con qualcosa di nuovo e più memorabile?

La felicità non è poi così radicale come potresti pensare che sia in quell’armadio buio della tua mente. Potrebbe essere un’ottima idea per te rimanere fuori del tutto da quell’armadio stipato. Per che cosa, davvero, hai bisogno di avere un magazzino?

Quando vai avanti nella vita, che cosa devi tenere realmente come ricordo? Perché mantenere caldo o riscaldare il passato? Perché porre il passato davanti a te quando il passato è passato e non può ritornare? Il passato può essere paragonato a una confezione di gelato che ti piace tirare fuori dal freezer e mangiarlo tutto da solo?

Dici forse: “Gnam gnam”? Dici: “Non lo farò mai più”? Eppure il desiderio ritorna prima che te ne renda conto.

Perché congelare il passato? Liberati piuttosto dal passato. Il passato è finito. Anche la birra dopo un po’ si sfiata.

Perché addolcire il passato quando ti trovi sull’orlo di una nuova alba? Togliti quella vecchia vestaglia. Alzati dal letto ed entra in Questo Preciso Istante di un Nuovo Giorno. Il tempo, che in effetti non esiste, di sicuro non è permanente. Non puoi renderlo permanente. Questo momento è transitorio. Se n’è andato nell’istante in cui lo noti.

Il tempo non esiste, e tuttavia non c’è tempo da sprecare sul passato. Dì “Buona notte” al passato. Il tempo non è per sempre. L’Infinito lo è.

Translated by: paula

 

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