Quando contrastate qualcosa, pensate che cosa state contrastando. Probabilmente state combattendo per avere il controllo. Volete essere colui che decide. Ma voi siete l’osservatore. Non potete controllare gli errori che altre persone commettono, ed è un errore da parte vostra provarci.

Non c’è alcuna cosa importante che dobbiate sistemare. Gli eventi nella vita fanno il loro corso. Può darsi che non li gradiate. Può darsi che non abbiano senso, ma non sono sotto la vostra volontà.

Che cos’è sotto la vostra volontà? Che cosa sta a voi controllare? Il modo in cui reagite e quella che sarà la vostra azione. Questi dipendono da voi.

Ciò che vi è consegnato, potrebbe non essere sotto il vostro controllo conscio, ma sta comunque a voi affrontarlo. Qualcuno dirà che ve lo siete attirati, ma questo poi è cercare di comprendere l’inimmaginabile. Occupatevi adesso di quello che dovete affrontare. Affrontatelo e andate oltre.

La vita è una tale benedizione, e la benedizione sta nel viverla.

State scalando una montagna. Qualche volta sembrate scivolare. Qualche volta vi sbucciate il ginocchio. Qualche volta vedete altri apparentemente cadere. Ma tutti hanno un’ancora di salvezza.

Ciò che potete fare per voi stessi e gli altri, è continuare a salire. Presto vedrete le altezze che avete scalato, e vedrete come la vostra scalata ha elevato altri.

A volte può sembrarvi che stiate scalando una montagna liscia, fatto di ghiaccio che si scioglie, e che continuiate a scivolare senza arrivare da nessuna parte. Ma la vostra montagna ha dei punti d’appoggio.

Se non foste intrappolati nel tempo e nello spazio, non vedreste delle altezze da scalare e delle distanze da raggiungere. Vi vedreste serbati in una valle di luce. Vedreste luce e sapreste che la luce che vedete, siete voi. Avete continuato meramente a togliere di mezzo delle ombre. Avete continuato a ravvivare la luce mentre la irradiate. Ed è su voi stessi che fate splendere la luce di modo che possiate rivelarvi a voi stessi.

Siete voi che dovete vedere. Io già vedo.

Ma non è soltanto per voi stessi che dovete vedere. Nulla è in gioco, eppure tutto è in gioco. La vostra verità inviolabile è in gioco nel vostro cuore e da nessun’altra parte. Ma quando individuate la vostra luce, allora illuminate i cuori degli altri nel riconoscimento di se stessi. Darete inizio ad una valanga di consapevolezza di luce. Tutti hanno atteso voi.

Per tutto questo tempo avete pensato di essere una rotella dell’ingranaggio. Non ci sono delle rotelle nel Mio ingranaggio. Tutto quello che ho messo in moto, sta ruotando, e non di meno voi. State ruotando verso il Cielo, da dove siete venuti.

Siete un boomerang che Io ho mandato sulla Terra.

Voi pensate di stare avanzando lentamente, ma il tempo è un’illusione, dunque allora “lentamente” è un’illusione. Vi muovete abbastanza veloci. State raggiungendo voi stessi. Vi state localizzando. Al tempo stesso non potete esservi dislocati, ma ugualmente state cercando. Non potete essere persi da voi stessi o anche a voi stessi. Ma ancora state cercando.

Che dobbiate essere trovati, è un’aberrazione della mente. È un pensiero fuori posto, perché voi siete esattamente dove siete sempre stati, ed è dove Io vi vedo, non dove avete potuto pensare di essere.

Non siete mai stati persi, e siete soltanto voi che dovete trovare voi stessi. Vi troverete nella fiducia. Fidatevi di quello che Io vi dico e troverete ciò che avete cercato.

Venite, guardate in questo puro lago di acqua illuminato dalla meraviglia di voi. Venite a vedere ciò che Io vedo. Venite ora! Non aspettate ulteriormente, perché questo istante è l’occasione per i Nostri sguardi di incontrarsi in questo lago di luce.

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