Ricordatevi l'amore. È tutto quello che dovete ricordare. Rammentatevi che voi siete amore. Siete coloro che consegnano il Mio amore. In ogni situazione, che cosa farebbe l'amore? Se foste amore, e Io dico che lo siete, come affrontereste questo o quello?

Stiamo parlando dell'amore vero, non di una parvenza d'amore. Parvenza d'amore è dozzinale. Amore falso non è amore vero.

Quindi, che cosa fate quando dovete affrontare una situazione in cui non sentite amore sgorgare nel vostro cuore, quando potete in verità sentire qualcosa d'opposto. Non c'è bisogno che sentiate amore per essere amore. Amati, per non essere amore, dovete allontanarvi molto dalla vostra strada. Essere amore è il vostro stato naturale.

Non sto parlando di simulazione d'amore. Non sto parlando di pretendere. Sto parlando di prendere la via elevata.

Se siete un insegnante e non sentite amore verso un bambino in particolare, potete ugualmente essere amore per quel bambino. A che cosa equivale questo se non a mettere da parte per un momento i vostri sentimenti temporanei?

Diciamo che la vostra scarpa si è slacciata. Potreste non aver voglia di allacciare la scarpa, eppure vi inchinate e allacciate la scarpa. Sapete allacciare una scarpa. Deve essere allacciata, e così lo fate. Non siete infedeli verso voi stessi allacciandovi la scarpa, anche se non vi sentite eccitati all'idea di allacciarla. Voi allacciate la scarpa ugualmente. E così amate ugualmente.

Può darsi che non vi vada di lavare i piatti, ma li lavate ugualmente. Potete fischiettare mentre lavorate.

Anche quando l'amore sembra aver deviato dal vostro cuore, potete amare. È naturale amare. È innaturale non amare. Seguite la vostra natura, amati.

Avete una mappa. Può darsi che non vi piaccia andare in una certa direzione, eppure ci andate. Seguite la mappa.

C'è una mappa nel vostro cuore, che indica verso l'amore. Seguite la mappa. È ben segnato. Non è difficile da seguire. Dovete solo ricordarvi la mappa. Dovete solo ricordarvi che ce l'avete.

Quando state guidando in una grande città e non conoscete le strade, voi non dite: "Non me la sento di seguire la mappa." Non dite: "Non voglio nemmeno fermarmi a chiedere informazioni." Che cosa ha a che fare con esso il vostro sentire?

Nel momento in cui il vostro cuore sembra senza amore, ricordatevi cos'è naturale essere per voi, e poi siatelo.

Potreste stare camminando nel parco e poi sentire che non ne avete più voglia. Per andare da qualche parte, dovete camminare. Così alzate i piedi e camminate. Non vi impuntate su questo.

Tuttavia, a volte non vi sentite come una sorgente d'amore e su questo vi impuntate. Forse dite a voi stessi: "Devo essere fedele a me stesso, e in questo momento non mi sento di essere amore. Devo essere franco." Può darsi che abbiate l'idea che, nel vostro tentativo di essere onorabili e rimanere nella vostra verità, dobbiate trascurare il vostro ruolo nella vita, come se fosse una decisione vostra se amare o non amare.

Non stiamo parlando di ossequiosità. Il sole è forse ossequioso quando splende su tutti ovunque?

Guardate, amati, colmate quella lacuna tra quello che potete sentire in un momento isolato e quello che siete sempre.