Ovunque tu vada
Ovunque tu vada, Io vado. Noi siamo reciproci, amati. So che non ci credete, ma non esiste un posto in cui voi andate dove Io non sia. Non esiste un posto dove voi siate e Io non sia. E ovunque IO SONO, voi siete. Questa è la Nostra Unità, che voi non riuscite ancora a concepire del tutto. Riuscite quasi a concepirla a volte. Per voi è davvero difficile da concepire. Da dove siete seduti, la Nostra Unità è incomprensibile.
Dio è Uno. Dio esiste. Esiste Divinità. Un'Unica Divinità, non una Divinità. Esiste la Divinità, e voi siete l'essenza della Divinità. Siete l'essenza di tutto ciò che è, e lo sono anch'Io. Voi siete i raggi della Mia luce che emanano dal Mio cuore.
Ci arrampichiamo sulle colline e nelle valli insieme. Saliamo sulle nuvole, prendiamo col lazzo il sole. Prendiamo il suo oro fuso. Noi siamo l'oro fuso. Cavalchiamo il biancore della luna. La luna potrebbe essere formaggio o un sorso che beviamo o un cavallo che cavalchiamo. Il senso dell'Universo non è comune, amati. Il senso di cui parlo è non comune. È un abbraccio alla vita senza trattenersi, saltando solo avanti mentre rimaniamo sul posto, dappertutto e da nessuna parte.
La vita non è affatto quello che avete pensato, se avete pensato. La vita è molto di più di quello che c'è davanti a voi. È molto molto di più di quello che c'è dietro di voi. La vita è una totalità che non può essere descritta né definita in modi ordinari. Naturalmente, la vita è stata spiegata in modi ordinari, ma non c'è nulla di ordinario nella vita, anche se la vita, non importa dove o quando, è l'elemento in cui vivete. Vita e amore sono due parole intercambiabili, amati. Forse non vi piace scambiarle, eppure sono la medesima cosa, proprio come Noi siamo Un'Unica Cosa.
Ci arrampichiamo per le colline e le valli, anche se non esistono colline e valli. Tutte le montagne sono in realtà un unico passo. Nemmeno un passo, perché le montagne non esistono, ed esiste solo l'Uno di voi e Me, il ché vale a dire che Noi c'incontriamo nel mezzo, per così dire, e pertanto siamo Uno. Un'unica magnificenza. Un'unica meraviglia. Un unico Amore, che all'apparenza salta di qua e là.
E tuttavia, nel mondo, dovete avvolgervi nella vita chiamata ordinaria. Lavorate. Le cose devono essere fatte, e qualcuno deve farle. La vita non è inattiva. È una produzione. È percepita come un dramma. C'è un cast di personaggi, e ci sono le scenografie e i costumi, e c'è un inizio, un mezzo e una fine. Questa è l'argilla della vita relativa. Questo è l'elemento in cui lavorate e recitate.
Recitate la parte della cameriera con un piumino e spolverate graziosamente. Recitate la parte di colui che guadagna il pane per la famiglia. Recitate la parte del cuoco e la parte del commensale. In verità, voi recitate tutte le parti. Mentre le riconoscete, le recitate. Vi osservate sul palco e, mentre osservate, una parte di voi sa che l'intero dramma in scena non ha nulla a che fare con voi. Non ha nulla a che fare con niente, in realtà. Eppure il dramma messo in scena è importante per voi. Sembra essere importantissimo per voi. All'apparenza siete guidati da esso. Voi spronate il dramma e il dramma sprona voi. Anche se è così, è tutto inventato, perché la vita reale si svolge dietro le quinte, dove il suo aspetto è completamente diverso.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/ovunque-tu-vada.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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