Quante strofe canteresti?
Come posso dire questo? Lo dirò in questo modo: Tu sei sempre sulla punta della Mia lingua. Sei in ogni Mio pensiero, e non distolgo mai gli occhi da te. Io guardo nello specchio di Me Stesso e vedo te. Ti vedo molto bene. Vedo la tua luce, che è Mia, e trovo diletto in essa.
Nel frattempo, suppongo, possiamo dire che tu immagini Me, fantastichi di Me persino. Anche se è così, il tuo cuore sente il battito del Mio cuore. A volte il Mio amore per te, ti è palpabile. C’è un’euforia, una sensazione d qualcosa di meraviglioso. Può darsi che sia soltanto una traccia del Mio amore per te. Persino una traccia del Mio amore è sufficiente per la giornata. Anche quando senti soltanto una goccia del Mio amore, sai che è concentrato. Perfino una gocciolina del Mio amore percepito ti è sufficiente per una vita intera.
Sto parlando adesso di quello che percepisci. Non sto parlando della totalità dell’amore che Io do. Pensi davvero che Io lesini nel dare il Mio amore a qualunque settore della Mia Grande Creazione? Amore dato non sempre è amore ricevuto, per i motivi di cui abbiamo parlato in passato. Voi non potete semplicemente capire come Io possa avere inventato una cosa come portarvi via i corpi delle persone care, spazzando via da voi le loro voci e il loro tocco e la loro attenzione, lasciandovi privi, o una qualsiasi della miriade di cose che potreste accusarMi di avere permesso.
Come voi, amati, Io faccio del Mio meglio. Se aveste gli occhi per vedere e le orecchie per udire, e così via. Naturalmente, per favore, consentite che, in molti casi, persino dal vostro punto di vista, ho fatto un lavoro eccellente. Nel frattempo, finché non avrete gli occhi per vedere e le orecchie per sentire, pensate a quello che vi sta bene e mettete via gli altri attributi inferiori.
Se dovete ritenerMi responsabile per eventi indesiderati nella vostra vita, allora, in tutta franchezza, riteneteMi responsabile anche per quello che vi piace. Non entrerò nei dettagli qui. Lo lascerò a voi. Solo diteMi, senza riflettere, tutte le cose che vi piacciono oggi. Fatene una canzone, perché no? O strimpellate sulla vostra chitarra. Se aveste una strofa per ogni avvenimento nella vostra vita che vi dà gioia, quante strofe cantereste?
Se sei in lutto stretto proprio ora e non riesci a perdonare ciò che percepisci come il Mio portare via il tuo caro, forse sarai in grado di riconoscere che Io ti ho mandato il tuo caro in primo luogo? Mi ringrazieresti gentilmente un po’ per la gioia che il tuo caro ti ha dato? Mi ringrazierai per i tuoi piedi che camminano e le dita dei piedi che si muovono e le dita che scrivono? Mi darai il merito per la nascita di bambini? Mi darai il merito delle tue labbra che formulano parole e possono baciare? Mi darai il merito delle tue ginocchia che si piegano? Mi darai il merito della straordinaria opportunità della vita? La vita, amati, questa esperienza meravigliosa che vivete in ogni istante del vostro soggiorno sulla Terra. Mi darete il merito, amati, di cose piccole e grandi?
Vi è mai venuto in mente che se vi trovaste nei Miei panni, potreste dire che state sopportando parecchio? Per quanto Io non sia affatto in nessun tipo di panni, Io traggo soltanto gioia da voi. Io non conosco altro che gioia. La gioia è la Mia ricompensa per aver creato voi. Come ho già detto una volta in passato, o forse due, non è che Io abbia bisogno del vostro apprezzamento. Quel che è importante è che richiediate gratitudine al vostro cuore, il vostro bel cuore che Io così abbraccio.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/quante-strofe-canteresti.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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