Diciamo ancora una volta che quello che tu consideri un deterrente contro la tua felicità, può benissimo essere una benedizione. C’è quell’aspetto inculcato dal passato e dai punti di vista del mondo che ti circonda, in base al quale tu determini cos’è una benedizione e cosa no. Quando puoi anche solo ammettere la possibilità che uno sviluppo, che non hai voluto, potrebbe essere una benedizione, stai benedicendo la tua vita.

Sei prevenuto. Hai due punti di vista. Chiami un punto di vista Bello e un altro punto di vista Brutto. Chiami una cosa Buona e un’altra cosa Cattiva, e il mondo intero è d’accordo con te. Come, allora, puoi avere torto?

Per quanto tu possa opporti, col senno di poi, puoi benissimo arrivare a capire che ciò che credevi fosse nocivo per la tua vita, si è rivelato una benedizione. Sei passato attraverso il dolore e più tardi hai visto che avevi sprecato il tuo dolore su qualcosa che dopo si è rivelato una benedizione sotto una maschera.

Hai pianto tutte le tue lacrime. Se potessi tornare indietro nel tempo, se fossi stato disposto a non soffrire, avresti potuto saltare di gioia, perché ora vedi che hai allontanato una sofferenza maggiore.

Amati, questo non significa che vedrete sempre il valore in ogni cosa alla prima occhiata. È capitato, tuttavia, che la mancanza di successo in un’area, che vi ha feriti terribilmente, sia diventata meno importante quando è avvenuta una tragedia più profonda. Infatti, il successo perduto può essere diventato oltremodo insignificante per voi. Questo vi indica di nuovo quanto è relativo la vita nel mondo.

Durante l’infanzia, quando una bambola si rompe, è una tragedia. Fa male come una tragedia. Più tardi nella vita, nessuno deve dirvi che una bambola rotta non era una tragedia. Una tragedia è qualcosa che vedete come una tragedia, e siete stati allenati a vedere tragedia tutt’attorno a voi.

Non sto dicendo che dobbiate fare pace con tutti gli eventi della vita, vostra o di altri. Dovete solo affrontare il dolore, in un certo senso, senza problemi. Non si finge che il dolore non ci sia. Non dovete nemmeno fare un altare al dolore. Amati, non potete aggrapparvi al dolore per sempre.

La vita potrebbe non essere mai più com’era prima. La vostra famiglia intera potrebbe esservi strappata via da un’onda dell’oceano. La vita non sarà mai più com’era una volta.

Siate certi che non vi chiedo di far finta di vedere diversamente. Io non ho il cuore duro. Non sono ignaro di ciò che state passando. Avete la scelta di soffrire per sempre e molte scelte intermedie.

Capisco che avete vissuto dei dolori seri, incessanti. Io dico anche che non serve a nessuno rimanerci per sempre. La sofferenza non vi serve, e la sofferenza non serve a coloro che sono andati avanti prima di voi.

L’amarezza e vari tipi di dolori non servono all’Universo. Per quanto implacabile possano essere le vostre circostanze, la sofferenza serve sofferenza. La sofferenza non è un servo di Dio. Né dovete inginocchiarvi davanti alla sofferenza nella vostra vita, come se foste un supplicante e un esecutore della sofferenza. Questo non è il vostro ruolo nella vita.

C’è un momento in cui l’unico passo successivo per voi è mettere da parte la sofferenza. I vostri cari vi sono importanti e preziosi, ma la sofferenza non è sacra. La sofferenza non è amore. Mantenete il vostro amore, e lasciate perdere la sofferenza. Avete avuto abbastanza sofferenza. La sofferenza non è un dono ai vostri cari. L’amore non deve essere uguagliato alla sofferenza. Uscite dalla sofferenza. Date alla vita la possibilità di rinnovare il vostro cuore, il vostro bel cuore.

La vita può far male, ma la vita è anche il guaritore

https://www.facebook.com/heavenletters.italiano/