Qual è l’opposto di preoccupazione?
La luce della Luna e la luce del Sole sono entrambe luce. La luce della Luna è più tenue, più leggera. La luce della Luna è il riflesso del Sole. La vita vi fornisce luce giorno e notte, per non parlare della luce dentro di voi.
Ci si provvede a voi. Ci si prende cura di voi. Voi non dubitate del Sole e della Luna, eppure potete ugualmente sentirvi come un orfano alla deriva nel mondo, come se la vita fosse troppo traballante per voi.
Può darsi che abbiate la tendenza a vedere il lato negativo. Potreste avere la tendenza a gridare al Lupo prima che il lupo arrivi. Forse vi sembra di vivere con il lupo che ulula contro di voi di giorno e di notte. Forse avete la tendenza a sentirvi trascurati o fatti impazzire, qualche volta senza tregua. Forse trovate difficile dormire e forse trovate difficile vivere la vita nel mondo.
Potreste avere l’idea di dovere dettare legge, e vi aggrappate forte al controllo immaginario. Lo fate per autoconservazione. Ovviamente, il mondo in cui vivete è pieno di opposti. Se dovete scegliere un opposto per la parola controllo, l’opposto potrebbe allora essere chiamato fiducia. Ma come fate a sentire la fiducia quando siete così insicuri del vostro posto al Sole?
Avete bisogno di prove prima di potervi fidare? Avete la prova che il Sole sorge e la Luna esce di notte! Tuttavia, il vostro cuore ribelle potrebbe dire: “Ma che dici della prossima volta? Non mi sento così sicuro”.
Qualche volta potreste avere la sensazione che il Sole e la Luna semplicemente non vi offrano abbastanza risarcimento, come se non bastassero. Potreste domandare: “A che servono il Sole e la Luna quando mi trovo in una situazione in cui non posso vederli?".
Miei Cari, siete talmente assuefatti al lato negativo, anche se siete stati salvati ripetutamente.
Potreste sentire che il meglio che potete fare è resistere alla vita. Sì, avete superato questo e avete superato quello, eppure vi preoccupate che l’orco della morte stia allungando le mani per appropriarsi della vostra Vita sulla Terra. Avete sentito parlare del Cielo, e lo desiderereste con tutte le forze, eppure, nello stesso tempo, la vostra paura della morte illusoria e il viaggio fatale verso essa oscillano su di voi più di quanto vi piacerebbe.
Riuscite ad avere più fiducia in Me? Riuscite ad avere più fiducia nel vostro Sé?
Nuovi orizzonti esistono tanto quanto il vostro lamento di Addio alla Terra questa volta.
Potreste forse stare piangendo in anticipo proprio per la vita che, da un lato, trovate insostenibile e, tuttavia, non potete tollerare di lasciar andare.
Amati, avete avuto sofferenza bastante, e tuttavia continuate a contare su dell’altra ancora. Desiderate che il passato vi aiuti a superare le colline di oggi. Potreste persino non apprezzare più il futuro, perché sentite i tuoni e vedete i lampi davanti a voi nella rocciosità in cui vivete.
Avete dimenticato che ogni giorno vi presenta un Nuovo Orizzonte? Ve ne rammenterete? Siete obbligati moralmente a pensare così tanto alle cadute? Il concetto di perdita sembra essere al primo posto nella vostra mente. Qualche volta vi sentite piuttosto vittoriosi in tutto il dolore che avete sopportato. Vi domandate quale dolore vi aspetti adesso. Rinunciate all’angoscia del passato inesistente e rinunciate all’angoscia del futuro inesistente. Rinunciate all’angoscia.
La vita non è troppo per voi in realtà , eppure continuate a combattere contro la vita, dicendo che è troppo per voi. Vi opponete ad essa.
La Verità è che voi vivete in un palazzo, e passate molto tempo a risistemare il mobilio. Vi preoccupate in anticipo. Passate il vostro tempo nella costernazione e preoccupazione.
Dove esistono gli opposti? Esistono dentro ai vostri pensieri. Abbandonate gli opposti. Decidetevi. Riaccendete la vostra gioia di vivere. Dei tesori vi attendono. Riceveteli oggi. Accoglieteli. Sappiate che sono per voi.
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/qual-e-l-opposto-di-preoccupazione.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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