Non entrate nel fuoco
A volte, dopo un grande litigio, quando la polvere si deposita, voi vedete che la questione non era così importante come avevate pensato. Potreste persino guardare indietro e vedere che non era importante affatto. Si è trattato realmente solo dell'irritazione del vostro ego. Ve la siete presa per un commento, un'azione, o qualunque cosa fosse. L'avete preso come una provocazione.
Pensate a cosa significa prendersela per qualcosa. Significa che prendete le parole o le azioni come dirette a voi.
Può darsi che non sia stato bello ciò che è stato detto o fatto, eppure non importa quante volte abbiate sentito dire di non prendervela, ancora una volta l'avete preso come un fatto personale. Vi siete fatti influenzare dalla rabbia o dalla furia o dal problema di qualcun altro e l'avete fatto vostro. Anche se egli ha tentato davvero di farsi valere su di voi, vi siete bevuti la sua necessità di superarvi e siete rimasti scottati. Naturalmente, siete stati voi a scottare voi stessi, lo capite. Non c'era bisogno che entraste nel fuoco.
Era il fuoco personale di qualcun altro e voi avete deciso di spegnerlo. Naturalmente, è più probabile che abbiate soffiato sul fuoco.
Molto tempo dopo, forse non prima che la persona, che vi ha offesi, abbandoni il suo corpo, la vostra rabbia svanisce. In qualche modo viene lavata via, e vi chiedete come mai nutrivate rabbia o pensavate di doverne nutrire. Ora riuscite a vedere che c'era molto trambusto non necessario. Era tutta una mancanza di accettazione, da parte sua e da parte vostra. Forse sono stati i vostri genitori a sconvolgervi. Non vi consideravano come volevate essere considerati, e questo era spaventoso per voi. Tuttavia, amati, avreste potuto fare attenzione all'amore dei vostri genitori anziché ai loro difetti. Attraverso il tutto, qualunque cosa fosse che vedevate, ora lo vedete diversamente. Qualunque cosa abbiate sentito a suo tempo, ora vi sentite diversamente. Adesso sapete meglio.
Ma non aspettate la morte o la malattia o qualche gravità prima di osservare le cose da un diverso punto di vista. Certamente, per la maggior parte del tempo, forse persino sempre, la vera causa non è ciò che qualcuno ha detto o fatto. La vera causa siete voi stessi. Perché eravate così ansiosi di offendervi? Perché eravate così pronti a perdere le staffe? Confessatelo adesso, eravate pronti e in attesa di offendervi. Eravate armati, in difesa del vostro sensibile ego. Eravate eccessivamente zelanti. Non sapevate che era meglio lasciar andare l'ego e non proteggere o difendere l'ego mai più? Sto parlando del vostro ego. Lasciate andare il vostro, e allora non risponderete neppure a quello di qualchedun altro.
Amati, l'ego attivo avrà sempre la meglio su di voi finché ve lo terrete vicino.
Forse siete stati sconvolti perché è sembrato che qualcuno non pensasse bene di voi. Pensavate che si sarebbe sentito meglio riguardo a voi, quando siete diventati arroganti e la vostra rabbia è esplosa? Quando mai siete riusciti ad assicurarvi che un altro capisse realmente le cose? È più probabile che non abbiate fatto altro che attizzare il fuoco in lui, proprio come l'avete sentito attizzare il fuoco in voi.
Se volete davvero liberarvi delle risposte secche una volta per tutte, perché non lo fate? Perché l'ego e la rabbia devono schioccarvi le dita e voi rispondete correndo loro incontro? Ancora non siete più grandi di loro, quindi perché farvi immischiare? Quando sarete più grandi dell'ego e della rabbia, non vi fermerete per essi. Non vi infiammerete.
Quando una zanzara vi punge, voi non date in escandescenze. Non correte da un terapeuta a causa sua. Siete in grado di affrontare le zanzare senza problemi e non prendervela per le loro punture. I commenti degli altri sono punture di zanzara, amati. Le punture di zanzara non vi riguardano. È solo che vi capita di trovarvi lì. Potete allontanarvi senza partecipare all'incontro di zanzare.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/non-entrate-nel-fuoco.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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