Nella Non-Terra dell’Infinito

God said:

La tristezza è una cosa, le lacrime sono un’altra cosa. Le lacrime sono una bella liberazione. La tristezza è un aggrapparsi. È aggrapparsi a ciò che era o ciò che pensavate fosse e che pensavate dovesse rimanere ma non l’ha fatto, non ha potuto farlo. Le lacrime sono progettate per permettere alla tristezza di uscire dal vostro cuore.

C’è l’aggrapparsi e c’è il lasciar andare. In entrambi i casi, stiamo parlando di illusione. Ogni sogno che si sia mai realizzato, è ugualmente illusione, lo capite.

Nel mondo, tutto va avanti, ma è tutto un sentiero lastricato d’oro. Nulla è mai stato, e tutto non è stato. Per così dire, il mondo, che è fatto di materia, non ha alcuna sostanza. Il mondo è come una fotografia.

Il mondo esistente non ha l’affidabilità che desiderate. Avete la tendenza a vedere il mondo come un obbligo, una punizione che dovete affrontare. Troppo spesso, questa vita che vedete come una punizione è troppo per voi, e non sapete da che parte voltarvi. Nel deserto della vita, vi sentite perduti e, forse, intrappolati.

Lasciate andare l’illusione di pericolo. Non importa quanto sembri reale, persino il pericolo è un’illusione. Non potete catturare la vita come se poteste stringerla nella vostra mano. Arrivate ad ammettere che la vita è sfuggente. Più cercate di catturare la vita e afferrarla, più sembra fuggire via. Potete vedere che la vita vi sfugge. L’avete quasi nel palmo della vostra mano, eppure non la stringete. D’altro canto, può darsi che siate voi a fuggire via dalla vita ed essa vi raccoglie e vi fa cadere qua e là.

Credete di conoscere qualcuno, e non conoscete affatto la persona, oppure conoscete soltanto un aspetto della persona e poi siete sconvolti dagli altri aspetti che saltano fuori. Potrebbe sembrare che nulla sia come avete pensato.

Mettete una pietra sul passato. Lasciate che la vita sia com’è. Non ha importanza. Voi passate attraverso la vita in ogni caso. Forse voi pensate che state attraversando una giungla, ma la giungla è un’illusione quanto qualunque altra cosa.

Ciò che non vedete, non potete toccare, e così via, ciò che non ha concretezza, non è illusione ma Verità. Quello che sapete, amati, non è poi tanto, perché è illusione, una sorta di simulacro. Quello che non sapete e non riuscite ad afferrare, è Realtà. Qualunque altra cosa è uno spettacolo di cinema.

Il dramma nel mondo è del mondo. Il Divino nelle storie può contenere drammaticità, ma il Divino stesso non è distratto dal dramma. Il Divino non è alla ricerca di se stesso. Il Divino non corre in giro pazzamente. Il Divino è Quiete. Il Divino conosce se stesso ed è potente. Il Divino è sottile ed esuberante. Io arpeggio sul soggetto che voi siete, nella vostra essenza, Divina. Il Divino non può essere che l’essenza, lo capite. Il Divino è Verità. Tutto il resto è finzione. La finzione può essere una bella storia o persino una grande storia, però è soltanto storia. Tutto il dramma è storia. Voi non siete limitati alla storia. Vivete in un regno molto più grande della storia. Considerate la storia come ricreazione. Non è tempo reale, perché il tempo misurato non è tempo reale. L’Infinito non può essere calcolato. È nella non-Terra dell’Infinito che voi dimorate in realtà.

Siete un abitante dell’Infinito. Siete un Abitante Infinito nell’Infinito. Siete un Abitante Eterno nel Mio cuore, e il Mio cuore è il Cuore dei Cuori. È qui che voi siete. Non c’è un altro posto in cui voi siate. Non potete essere fuori dal Mio Cuore. Potete solo essere Amore dentro il Mio Cuore, e Amore voi siete e Amore solo potete essere, qualsiasi cosa immaginiate e a qualsiasi cosa vi aggrappiate. Il sogno arriverà a conclusione, mentre l’Infinito è Infinito.

Translated by: paula

 

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