È stato detto, e avete sentito dire: Tutto quello che esiste è questo momento.

Questo momento è l'Infinito e l'Eternità. Bello è il vostro arrivare alla completa realizzazione di questa Realtà dell’Infinito e dell’Eternità, due facce della stessa medaglia.

L’Infinito e l’Eternità escludono il tempo. Il tempo non può esistere nell’assenza di tempo.

Senza l’esistenza del tempo non c’è più la possibilità di soffrire. La sofferenza risulta o dal passato, persino dal passato di un istante fa, o risulta dalla paura del futuro. E la paura del futuro non può possibilmente esistere nella Realtà di cui stiamo parlando proprio ora. Proprio ora è in equilibrio stabile.

Dove sono l’Infinito e l’Eternità, non esiste il tempo in cui il passato o il futuro possano esistere. Né il passato né il futuro possono essere nell’Infinito. Nessuna parvenza di tempo può esistere. Nella Realtà, il concetto di dividere l’Eternità nel tempo non può semplicemente esistere, né è possibile conoscere o aggrapparsi realmente al concetto di tempo.

Voi diventate consapevoli dell’esistenza della Realtà, consapevoli nel senso che vivete nell’Infinito e nell’Eternità dove il tempo in tutte le sue variazioni - tempo opportuno, tempo sospeso, tempo che passa veloce, tempo che passa lento, tempo che passa inesorabilmente e così via – il tempo semplicemente non può esistere e non esiste. Nella Realtà di cui stiamo parlando, il tempo non può essere materializzato, proprio come attualmente non siete del tutto consapevoli dell’Infinito e dell’Eternità. Non siete stati in grado di tenere l’Infinito e l’Eternità nel palmo della vostra mano.

Senza l’esistenza del tempo, non c’è più la possibilità della paura. Dove esisterebbe la paura quando il futuro non esiste e non può esistere? E dove potrebbe una paura passata esistere in ogni caso? Inoltre, non esiste il tempo né lo spazio in cui la paura possa esistere. Non c’è tempo, non c’è paura, non c’è spazio.

Senza il tempo e lo spazio, dove può esistere la perdita? O il lutto? O la nostalgia? O il dover avere? O la proprietà? O inondazioni o valanghe? O morte? La Verità è che la Vita è Infinita ed Eterna. Questo è assoluto. Voi dubitate, eppure questa assolutezza è oltre ogni ombra di dubbio.

Veri siete voi. Voi siete Verità. L’Infinito e l’Eternità scorrono attraverso il vostro sangue. Non esiste altro che la Verità e l’Intera Verità. Il tempo non può essere compresso nella Verità. Il tempo non può essere compresso dentro, né può riempire un’iota di Verità. L’Infinito e l’Eternità sono così grandiosi. Chiamerò l’Unità dell’Infinito e dell’Eternità Verità. Soltanto l’Unità è Verità, e, in Verità, l’Unità è la Vita Intera nonostante la vita relativa, per quanto la vita relativa domini e occupi i vostri pensieri al riguardo. Esiste un’Unica Verità, e la Verità è Unità. Che la Gloria dell’Unità possa vivere come la Verità che conoscete.

Sto tralasciando l’Amore? Non è possibile, perché l’Amore è un altro termine per l'Unità, e tuttavia, per quante siano le parole per l’Unità, l’Unità soltanto è e l’Unità Sola realizza se stessa. L’Unità è il Sé. L’Unità è Me Stesso, in cui voi siete e che in qualche misura riconoscete e amate del tutto, anche quando non siete sempre in grado di individuare la Verità e di realizzarla.

Perciò, proprio ora, avvicinatevi a Me. Venite a sedervi vicino a Me. Buttate fuori tutte le cianfrusaglie a cui attualmente vi aggrappate per impedire a voi stessi, Miei Amati, di avvicinarvi a Me. Così vicini eppure così lontani. Naturalmente non stiamo parlando di raggiungere Limiti Esterni, perché, beninteso, non esistono dei limiti dove anche solo una traccia di Limiti Esterni possa esistere.

Non esiste antipatia, nessuna separazione, nella Corte del Mio Cuore. Sto parlando a te, Mio Unico Cuore, che sei chiamato con un nome che non si avvicina nemmeno alla Verità di te.