Se doveste domandarMi: “Dio, che cosa c’è nella Tua mente”, potrei rispondere: “Voi. Voi siete nella Mia mente.”

Potrei anche rispondere: “Non c’è nulla nella Mia mente. Non ho preoccupazioni. Io so Chi Io sono e so dove Io sono, ed ho tanti bei figli che parlano per Me e, pertanto, per se stessi e gli altri. Non c’è alcun bisogno di preoccuparsi. Non c’è alcun beneficio nel farlo. Che mondo sarebbe un mondo senza preoccupazioni!”

Anche così, il mondo con la preoccupazione è un bel mondo. Anche così, meno gravità sulla Terra porterebbe il mondo dritto in Cielo. Meno gravità significa lasciar andare di più. La preoccupazione non è lasciar andare. Naturalmente è un’idea grandiosa lasciar andare. Se non foste attaccati, le preoccupazioni non vi troverebbero. Senza essere attaccati, le preoccupazioni non troverebbero un appiglio. Senza le preoccupazioni, vedreste le preoccupazioni per quello che sono – pensieri fraudolenti non degni di voi.

Pensateci, essere liberi dalle preoccupazioni. Vi trovereste in uno stato d’animo libero. Liberi da preoccupazioni non significa che lascereste andare la responsabilità. Non avete bisogno delle preoccupazioni per essere responsabili. La preoccupazione è paura insistente, e ovviamente la paura è un’idea a cui avete creduto.

Una volta che avrete abbandonato la preoccupazione, questa paura ripetuta che la preoccupazione è, nulla vi tratterrà. La paura non è nel vostro miglior interesse. La preoccupazione è un predatore e molto esigente. La preoccupazione trova cause ovunque e dappertutto. Se ve la passate bene nella vita in questo momento, avete paura di cadere giù. E se non ve la passate bene adesso, vi preoccupate di non arrivarci. Che cosa hanno a che fare con voi il tenore alto e basso? Vi dico che vi trovate ad un nuovo livello massimo. Le misure che prendete della vostra vita non sono proprio esatte.

Come siamo arrivati a questo argomento? E come ne usciamo?

Suppongo che possiamo dire che l’opposto della preoccupazione sia il non attaccamento. Non dovete essere attaccati ai risultati. Non è la prima volta che ve lo dico. Diciamo che non ottenete la promozione che tanto desideravate. Che cos’è cambiato? Voi gli date un’importanza, come se il fatto di non essere promosso fosse una valutazione su di voi. Non classificatevi più in base ai dettagli della vita. Siete molto di più dei dettagli della vostra vita.

Una mancata promozione o qualsiasi attributo terreno, non è una perdita, a meno che voi non diciate che lo è. Uscite dal passato. Siate felici di aver chiesto la promozione o qualunque cosa sia nel mondo che vi tiene in ostaggio. Scegliete di pensare bene di voi stessi. Scegliete di fare il lavoro migliore che possiate fare. Siate felici comunque. Non scambiereste la preoccupazione con la felicità? Perché non farlo allora? Invece di pensare alle preoccupazioni, pensate alle benedizioni e date delle benedizioni e ringraziate per la vostra capacità di elevarvi al di sopra dell’egoismo. Pensate a qualcosa d’altro.

Il punto di non ritorno non sta nelle preoccupazioni. Non esiste una cosa come un punto di non ritorno, a meno che non diciamo che esso è amore e l’Amore che voi date. Non potete eccedere in amore. Amore vero, intendo. Non potete eccedere in amore, e non potete superare l’amore. Un grammo di amore vale molto di più di mille promozioni sul lavoro. Non ce l’ho con le promozioni. Ce l’ho con la preoccupazione.

Anche se siete licenziati da un lavoro, scegliete amore. Perdonate la delusione che potreste provare. Lasciate andare la delusione e lasciate andare la preoccupazione. La preoccupazione è un’abitudine che avete appreso. Vi è stato insegnato che vi faceva onore avere tantissimi pensieri in mente. Ed ora sapete lasciar andare la preoccupazione e procedere nella vita senza essa. La preoccupazione è un concetto autoproclamatosi, ecco tutto. Lasciate andare tutto quello che non vi è utile. Lasciate cadere l’idea che in qualche modo la preoccupazione debba guidarvi. Lasciate che a guidarvi sia l’amore. Amate voi stessi più di quanto vi preoccupiate. Non preoccupatevi. Abbiate fiducia invece.