Prendetevi un momento per fare una pausa e per riposarvi. Non importa che ore siano, non importa quante cose abbiate da fare, fermatevi. Datevi tregua. Ogni tanto, dovete tenere conto di voi stessi. Siate benevoli verso voi stessi. Le preoccupazioni e le responsabilità possono aspettare. Possono aspettare per mezz’ora, no?

Questa Heavenletter è per coloro che sono molto severi con se stessi e sembrano astenersi dal trovare tempo per fare quello che dà loro gioia. Quale sei tu? Colui che non sa smettere di lavorare o colui per cui è facile poltrire? Questi due stili potrebbero essere chiamati l’Attivo e il Procrastinatore.

Potremmo anche dire che ciascuno stile rivela un procrastinatore, giacché uno procrastina il riposo e l’altro procrastina l’inizio del lavoro, e molti dei Miei figli sono una combinazione di entrambi e passano da una cosa all’altra.

Va benissimo essere ciò che siete e va benissimo non esagerare ciò che siete. È troppo facile alzare le braccia e dire: “Sono fatto così!”, come se questa fosse una scusa per qualsiasi cosa e per tutto. In un senso, non avete bisogno delle scuse. In ogni caso, non dovete esagerare con le scuse. Che siate fatti come siete fatti, non significa che non vi assumiate la responsabilità delle vostre scuse. Per alcune persone è un buon consiglio rilassarsi. Per altri è un buon consiglio suggerire di sforzarsi di più. In molti casi, avete bisogno sia di rilassarvi che di sforzarvi di più. Entro la vostra personalità, potreste stare esagerando e non facendo abbastanza, a seconda.

Cionondimeno, molto della vita non è fare. È Essere. A che serve arrivare ad una realizzazione se vi riducete a un cencio? Allo stesso tempo, a che serve essere uno scansafatiche? Vi assicuro che non è questo che siete. Nella vita, vi muovete. Nella vita, vi alzate e fate.

Tuttavia, dall’esterno non è possibile conoscere tutto il vostro contributo al mondo. Il vostro contributo può essere incommensurabile. Certamente, il vostro contributo è più grande di quanto crediate. Mi avventuro a dire che virtualmente nessuno sulla Terra ha un’idea del suo contributo totale al resto dell’umanità.

Un eremita può stare contribuendo tanto, mentre uno che stringe tante mani potrebbe stare perdendo il suo tempo, o viceversa.

Ovviamente è a te che sto parlando e non a qualcun altro. E così, ci concentriamo su di te.

Il tempo, che non esiste in realtà, è cionondimeno un fattore nel mondo. È un grande incitatore. Il tempo provvede al fatto che abbiate una routine. Vi fa alzare dal letto al mattino e vi mette a letto la sera. C’è l’illusione del tempo nel mondo relativo. Anche se è così, l’illusione vi rende un buon servizio. Sì, tu sei un Essere Eterno Senza Tempo, eppure sei stato concesso in prestito al tempo, e gli ubbidisci. Vivendo nel mondo, hai l’opportunità, per così dire, di viaggiare nel tempo.

Voi siete realmente in due posti contemporaneamente, amati. Siete nella pienezza del Cielo mentre avete i piedi sulla Terra. Voi servite due padroni: il mondo e il Cielo. Avete il piede in due scarpe. Non che sappiate sempre dove vi trovate e Chi siete.

Non è del tutto malvagio questa cosa, amati, dell’essere alla deriva. Vi mostra che state arrivando da qualche parte. Il Cielo e la Terra non sono opposti. Voi viaggiate nel tempo e siete situati nello spazio. E siete in Cielo dove non esiste il tempo o lo spazio. Non sempre avete saputo questo, e ora lo sapete.