Le lezioni degli altri

God said:

C’è un’unica persona che devi educare, e quella sei tu. Nessun altro.

Questo sembra contrario all’idea che tu sei il custode di tuo fratello?

Senti, tutti sono responsabili di gli altri. I tuoi pensieri sono sentiti in tutto il mondo. Il fatto che tu sia responsabile degli altri non significa che tu prenda gli altri come un progetto. Affatto.

La cosa migliore che tu possa fare per gli altri è assumerti attivamente la responsabilità di te stesso. Non ti conformi a tutti gli altri. Non sei un camaleonte. Non ti addossi le lezioni degli altri.

Se ti assumi tutta la responsabilità, rendi gli altri irresponsabili. Gli altri sono responsabili di se stessi. Tu non lo sei. Se sei sempre colui che cede la responsabilità, si fa in quattro per sottomettersi alla volontà di un altro, come stai servendo Me o te stesso? Puoi sempre dare via metà del panino, ma non il tuo vero e proprio sé. Non devi sminuire il tuo valore.

Sì, possiamo dire in verità che tu puoi cambiare il mondo. Possiamo dire in verità che hai una grande influenza su tutto e tutti. Possiamo dire ugualmente e veramente che non cambi nulla e nessuno partendo con l’idea di cambiarli. Il modo in cui gli altri pensano, sentono e agiscono è responsabilità loro. Non tua.

Il fatto che qualcuno possa avere delle cattive maniere, non significa che tu debba rimediare alle sue mancanze. Giù le mani! Proprio il tuo preoccuparti degli altri può essere la tua caduta, e può essere la caduta dell’altro pure. Non fai un favore a nessuno cercando di piacere sempre di più. Questa è compiacenza e non servizio. Dove sta scritto che tu debba prendere il controllo per gli altri? Tu non sei la madre di tutti.

Sì, migliorare te stesso è un modo per indurre cambiamento in altri. Questo non significa che tu debba dimenticare te stesso e concentrarti sugli altri. Puoi cucinare il cibo che servi agli altri. Però anche tu devi mangiare. Non è meraviglioso da parte tua annullare te stesso.

Su che cosa si concentravano i Grandi Spirituali? Pensaci un attimo prima di rispondere. Potresti pensare che la loro attenzione fosse prima di tutto su come curare e affrontare gli altri. Come facevano i Grandi a servire gli altri? Servivano servendo Me.

Diciamo che stai cucinando per cinque persone. Per favore, non dirMi che prepari cinque pasti diversi per far piacere a tutti quelli che servi. Se qualcuno non è contento del pasto che hai preparato, è un problema suo, non tuo. Se a qualcuno non piace il pasto che hai preparato, è una scelta sua, non tua. Devi considerare importante anche te stesso e non solo gli altri.

Non ti dico di essere un martire nel servire gli altri. Non ti chiedo di buttarti davanti a un treno dimostrando così la tua bontà. Non devi dimostrare la tua bontà. Coloro a cui Io destino questa Heavenletter non hanno decisamente nulla da dimostrare. Voi avete superato la bontà molto tempo fa.

Prima di tutto, amati, non avete nulla da dimostrare. Non dovete dimostrare nulla a Me. Nel servire gli altri, state cercando di dimostrare il vostro valore a Me, agli altri e a voi stessi? Non fatelo. Smettete adesso.

Servire gli altri, sacrificando voi stessi, equivale a sacrificare Me. Potreste mettere gli altri davanti a Me, inducendovi a credere nella suprema bontà del vostro stesso Essere.

Se sacrificate voi stessi, se diventate il cavallo che porta tutti sulla sua schiena, state mettendo altri dei davanti a Me. Non mettete sempre le necessità degli altri davanti alle vostre. Questo è martirio. Non dovete, decisamente non dovete, rinunciare al vostro proprio benessere. Come fa il dire a voi stessi che siete responsabili degli stati d’animo o dell’egoismo degli altri, a servire loro o Me? Non serve a nessuno. Svegliatevi, amati, quelli di voi che possono dare agli altri l’opportunità di rinnegarvi ripetutamente. Siete liberi di raccogliere la vostra gioia. Ha il vostro nome scritto sopra di sé, non quello di un altro.

Se mettete continuamente i bisogni degli altri davanti ai vostri, non state apprezzando voi stessi. Quando non apprezzate voi stessi, non state dando il merito nemmeno all’altro, né state apprezzando Me.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on