Può darsi che ti senta distrutto, ridotto uno straccio, sopraffatto, però quelli che stai sperimentando potrebbero essere le agitazioni dell’illuminazione. Naturalmente, per diventare illuminati, per esserne consapevoli, l’oscurità che la blocca, deve andarsene. Hai tutta la luce del Cielo in te proprio ora, solo che l’oscurità deve andarsene. E che cos’è l’oscurità che si libra sopra di voi, amati? È il passato. Sono i residui del passato, le conclusioni del passato, le immagini del passato a cui vi aggrappate. Il passato vi sta implorando di lasciarlo andare. Ha avuto il suo tempo. Voi dovete vivere nel presente, proprio in questo giorno.

Quando siete coinvolti nel passato, consciamente o inconsciamente, è come se foste aggrappati ad uno scoglio, tenendovi con la punta delle dita. State aspettando che un’accetta si abbatta su di voi. Un’ombra oscura dal passato, anche quando ne siete inconsapevoli, urla che siete in pericolo, e così vi sentite in pericolo, e così vi aggrappate allo scoglio del passato come se fosse una rete di sicurezza o un amico che sta dando l’allarme gridando: “Al fuoco, al fuoco!"

Non è necessario richiamare un dolore passato e avere paura. Attirate invece l’incanto nella vita. Attirate buona volontà. Attirate amore. Abbracciate la vita, invece di averne paura, temerla, aspettando che una scure sconosciuta invisibile si abbatta su di voi. Ponete fine a questo .

Fate un profondo respiro e siate rivitalizzati dalla vita. Impegnatevi con la vita. Forse vi siete aggrappati a una pagliuzza, amati, quando, nel frattempo, avete l’Universo intero che vi circonda.

Persone care lasceranno i loro corpi e anche voi lo farete un giorno, tra poco. Non ne abbiate paura. È bello venire a Casa. È una benedizione.

Allo stesso modo, è una benedizione essere vivi sulla Terra. Siate uno che accoglie la vita piuttosto che uno che teme o pospone la vita.

La vostra grande immaginazione causa paura in voi. Lasciate che la stessa immaginazione causi gioia in voi. Meglio un uovo oggi che una gallina domani. Il cibo che avete davanti a voi proprio ora, è il cibo per voi. Non immaginate la sua assenza. Non sacrificate quello che c’è davanti a voi per un pasto che non è ancora arrivato. Vostra madre vi diceva di mangiare il cibo davanti a voi. E Io vi dico di impegnarvi nella vita che è davanti a voi proprio ora.

Non c’è bisogno che lottiate con la vita. Siete più grandi della vita, e non c’è bisogno che ingaggiate una lotta con la vita. Siate uno che dà il benvenuto invece di uno che lotta. Non aspettatevi dei problemi e non ripassate le difficoltà passate. Non c’è nulla là fuori che vi stia dando la caccia.

State pagaiando in una canoa. Continuate semplicemente a pagaiare. Non c’è alcun bisogno di avere dei pensieri diffidenti. Non state pagaiando verso le enormi Cascate del Niagara, dove voi e la vostra canoa cascherete giù. State pagaiando lungo un fiume. Pagaiate, pagaiate. Vedete cosa c’è qui e non tutte le possibilità che potrebbero esserci dietro l’ansa.

Oggi il sole splende. Perché preoccuparsi oggi se il sole splenderà domani? Perché preoccuparsi affatto? Che cosa ci guadagnate? Forse pensate che la preoccupazione vi tenga al sicuro dai pericoli, però la preoccupazione vi tiene lontani dalla gioia oggi. Siate un fomentatore di gioia e non un fomentatore di guai. I vostri pensieri hanno una vibrazione. Quale vibrazione volete? Chiamate a voi quella vibrazione. I vostri pensieri sono delle vibrazioni. C’è molto meno rischio nello scegliere vibrazioni elevate che nello scegliere vibrazioni basse.

Mettete da parte le vostre paure. Entrate nella vita. Liberatela.