“Al tuo Sé sii fedele”.

Ah, ti piacerebbe tanto essere Fedele al tuo cosiddetto Sé, ed a Me piacerebbe che tu fossi Fedele al tuo Sé Reale, quindi perché non stai vivendo questo di fatto?

La risposta semplice potrebbe essere che Io so Chi sei, mentre tu non hai ancora afferrato Chi sei. Questo è vero fino a un certo punto, ma ad un livello nascosto, più profondo, nello stesso tempo tu sai. Tu sai e non sai, eppure sai. Io garantisco che tu sai. Riconoscerai te stesso, puoi starne certo.

Forse, se nella Vita non ti fossero state dette cose come: “Non essere sciocco”, avresti accettato la Verità della Vita molto tempo fa, e il mondo intero sarebbe diverso.

Finora, può darsi che tu non sia stato semplicemente in grado di vedere. Forse hai avuto troppo sole negli occhi. Forse il Sole è troppo accecante oppure, forse, la tua Luce Interiore è velata, come se fossi più al sicuro nell’oscurità che nella Luce. Forse tremi al pensiero delle possibilità che potrebbero capitarti. Potresti pensare che preferisci essere un vagabondo piuttosto che stabilirti. Non sei tanto sicuro di essere pronto e disposto a dire di “Sì” alla tua Grandezza. Il tuo punto di vista nell’Affrontare la Vita ha una connotazione di disagio.

E se punti alla tua Grandezza e ugualmente non ne sei degno, dove ti rivolgeresti allora? O se non porti avanti la Grandezza per qualunque motivo o per nessun motivo?

Assieme al privilegio viene la responsabilità. Tu non stavi cercando altra responsabilità.

Naturalmente potrei domandarti: Che sorta di responsabilità può essere sederti ad un banchetto? Tutto quello che chiedo è che ti metta seduto con Me. Ti sto offrendo le Chiavi del Regno. Intendi davvero lasciare che il tuo cuore continui a vagare, mentre sostieni di essere ignaro?

Che cosa viene dopo la Scoperta Totale, ti domandi. Forse nulla. Vuoi garantire che non sei uno sciocco. Può darsi che tu abbia più paura di essere uno sciocco che voglia di scoprire la Vera Realtà. Vuoi rimandare la Verità per assicurare che non puoi fallire e finire col cuore infranto.

Non esiste alcuna possibilità che tu possa fallire. Tutto quello che devi fare e darMi la tua mano. Ti prenderò per mano e ti dimostrerò i tesori.

Tu hai sete e tuttavia rifiuti l’acqua che Io ti offro. Potresti volere una passeggiata eppure, per una qualche sorta di falsa modestia, rimandi la passeggiata con Me.

Io ti offro una Grande Opportunità e tu fai delle difficoltà. Forse dici, “più tardi”. Forse dici, “la prossima volta”, e poi lasci perdere l’argomento.

La Vita non è inadempiente. La Vita non è in arretrato coi tempi. Tu lo sei. Tu rimandi. Rimandi forse come una questione di principio. Puoi trovare una quantità di ragioni. La vita non deve essere rinviata. La vita è come una pagnotta di pane fresco. Dalle un morso! Non c’è alcun bisogno di spalmare il burro sul pane o lasciarlo cuocere più a lungo. Addenta il Pane della Vita o staccane un grosso pezzo subito. Non c’è nulla su cui discutere. Il Pane è cotto. È ancora caldo di forno. È arrivato il momento per te di smetterla di ballare intorno all’albero della cuccagna e prendere posizione.

Dì: “Per Dio, io prenderò la Tua Mano. Accetterò il Tesoro che Tu mi offri. Tu scommetti su di me, perché in Nome di Dio esiterei ad accettare tutto quello che mi offri? Quanto sono sciocco comunque?”.

Senti, Noi abbiamo già un contratto. Non occorre altra dissimulazione. Non occorrono ulteriori scuse per cui esiti ad unirti a Me. Per l’amore del Cielo, salta dentro. Metti l’alt a tutto il divagare. Dì a Me Che sono il tuo vero e proprio Sé:

“Sì, Dio, come Tu desideri. Sono qui per tenerTi compagnia. Una volta per tutte, sono cui per Te. Sia fatta la Tua Volontà, perché la Tua Volontà e la mia esistono come Una”.

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