Tanto è stato detto sul fare la Mia Volontà. Questo non è stato del tutto compreso. Che sia fatta la Mia Volontà, implica che tutta la vostra vita è un affare fatto e finito e non aperta alla vostra volontà. Non è così. La vostra vita non è decisa e voi avete molto potere decisionale nella vostra vita.

Se si può dire che Io concedo misericordia, si può dire anche che Io trattengo misericordia. C’è un malinteso di termini, amati. Che Io conceda misericordia può implicare che Io esprima dei giudizi o dia persino dei castighi.

Sta a voi essere misericordiosi verso voi stessi e, pertanto, verso tutti gli altri.

Piuttosto che la Mia Volontà come una decisione, vi chiedo di essere disponibili. Per voi essere disponibili è una grande cosa. Invece che risoluti, voi siete disposti. Siete disposti ad accettare. Siete disposti a godervi la vita e il burro e la marmellata. Siete disposti a lasciar andare l’errore. Siete disposti a dare e disponibili a dare di più e disposti ad assecondare la vita e astenervi dal giudicare. Siete disposti ad abbandonare il concetto di giusto e sbagliato.

Che conforto è quando riuscite ad abbandonare il giudizio e il biasimo e tutte le cose del genere. Lasciar andare vi alleggerisce parecchio la mente. Il giudizio è pesante. Pesa moltissimo. Senza giudizio, vi sdraiate accanto alle acque calme. Leggera è la vostra canoa e luminoso è il sole.

Nella vita, voi fate una passeggiata. Che importanza ha dove vi porta la vostra passeggiata. State camminando. Potete camminare attraverso le spine. Potete avere panna e miele. Quello che è importante è che state camminando. Voi siete inevitabili, qualsiasi cosa stiate attraversando. Non siete una pedina. Siete auto-diretti. Voi scegliete. Scegliete questo sentiero o quello. Qualche volta inciampate. Qualche volta siete come massi che rotolano giù per una collina e qualche volta siete sovralimentati e volate nell’aria. Avete qualche potere decisionale su quale rotta prendere e su come gira la vostra vita.

Non state nemmeno a giudicare la vostra vita. Potete colpire nel segno. Potete essere in difficoltà. Per tutto il tempo state camminando verso di Me. Noi camminiamo insieme. Voi venite da Me ed espandete la Nostra vicinanza. Null’altro ha importanza tranne il fatto che Noi camminiamo insieme. Noi siamo inevitabilmente Uno. Che andiamo a destra o a sinistra non ha grande importanza. L’itinerario che prendiamo è secondario. Quel che importa è che Noi camminiamo. Camminare assieme è d’oro in ogni caso. Quale posto in cui Io cammino non sarebbe dorato?

Sia che camminiate attraverso la giungla o guidiate una slitta nel freddo artico, Noi camminiamo insieme. Per monti o per valli, Noi camminiamo insieme. Che cosa può andare storto quando Noi camminiamo insieme, Io e voi, camminiamo assieme come Uno.

Ecco cosa voglio trasmettere. Voi non spingete e tirate. Non accelerate né perdete tempo. Camminate attraverso la vita, e quella è la vostra storia. Siete una miniera di storie. L’avventura è quella che chiamate avventura. State vivendo un’avventura, qualunque valle stiate attraversando. Voi avanzate nella vita. Non c’è modo di fermarvi. Tutto quello che potete fare è avanzare.

Il vostro sentiero è illuminato. La vita vi dà il benvenuto. La vita non è destinata ad essere altro che vita, e ciò significa vitale. La vita non parte e non si ferma. La vita è continua. Non potete metterle freni. Potete provarci, ma siete trascinati da essa. Io vi prendo per il gomito. Non ci sono dei tunnel, però potete chiamarMi la luce in fondo ai tunnel. Non c’è fine alla vita. La vita vi stabilizza.

Mandate dei baci, amati. Siete dentro la vita. la vita non può deludervi. Voi potete pensare che lo faccia. Potete pensare che avete delle regole da seguire o delle regole da infrangere.

Tutto quello che la vita può essere, è una scampagnata che facciamo insieme. Non c’è nulla di rischioso in essa. C’è vita da vivere come un tappeto magico che stendete. La vita vi sta parlando e Io vi guido. Che altro potete desiderare?