Bello è il mondo con te in esso. Bello sei tu ad essere una luce nel mondo che aiuta gli altri a vedere. Vedere cosa? Vedere la bellezza che essi sono.

Potresti dire che tu non vedi la bellezza che essi sono. Può darsi, però la tua luce potrebbe dipingere un’immagine diversa. Coloro che splendono nella tua luce ottengono visione dalla tua luce che splende su loro. E così, tu, anche tu puoi vedere con una visone più grande e vedere la sacralità che esiste in colui che hai pensato di non preferire.

Quando dico che la tua luce deve cadere su tutti, intendo che la tua luce splende davvero su tutti. Il fatto che tu ancora non sia capace di amare tutti quelli che stanno davanti a te, non significa che l’intensità della luce che tu emani sia ritirata dalla vista di un altro. Il sole splende su tutti. Le stelle splendono ugualmente, favoriscono tutti. La luce cade dove cade. Non c’è modo di trattenerla.

Non vorresti far splendere la tua luce con gioia su tutti quanti, persino su coloro che personalmente non ti piacciono? Vorresti trattenere la tua luce? Diresti a qualcuno: “La mia luce non è per te.” Decideresti di negare ad un altro la tua luce che, dopotutto, è Mia? Non rifletteresti la tua luce su tutti quelli che incontri o non incontri?

So che vorresti che il mondo fosse più illuminato. Vorresti che il mondo riflettesse la Verità, che è che ogni essere umano è illuminato dall’interno e inoltre assorbe dei segnali di luce dall’esterno. Non dirMi che non vorresti far splendere la tua luce su tutti. Non dirMi che piuttosto vorresti elevare solo coloro che consideri degni.

Io dico di splendere la Nostra luce su tutti. Vorresti rifiutarMi? Non vorresti far splendere la Nostra luce pienamente su coloro i cui occhi sono chiusi, come pure su coloro i cui occhi sono aperti? Non faresti splendere la Nostra luce su una valle ombrosa come pure su un fiume scintillante? Non spazzeresti la Nostra luce in alto di modo che tutti possano vedere la tua luce? Non ti costa nulla far splendere la tua luce su tutti.

Se ti trovi su un autobus ed entra uno che non può vedere o che usa le stampelle, non ti alzeresti offrendo il tuo posto?

E se nell’autobus entrasse uno che ha pensieri oscuri e mancanza di intuizione, non ti alzeresti offrendo il tuo posto?

Non saresti felice di alzarti e offrire il tuo posto a chiunque ne abbia più bisogno di te?

Chiamiamo il tuo offrire il tuo posto o la tua luce (che è Mia) o il dare a qualcuno che ha fame una fetta più grande della torta, chiamiamolo una prova d’amore. Non c’è bisogno che tu adori una persona particolare per amarla. Dai a lui/lei, e inizierai a riconoscere l’amore nel tuo cuore che è tuo da dare. L’amore dal tuo cuore non deve significare adorazione o adulazione. Dare dal tuo cuore è amore sufficiente. Va benissimo. Farà gonfiare il tuo cuore, e scoprirai che l’amore nel tuo cuore esiste anche quando non sai di amare. Chiamiamo amore il gonfiarsi del tuo cuore.

Tu non possiedi nulla. Tutto quello che sembri possedere è Mio e, pertanto, ne hai l’usufrutto. Diversamente dal denaro che qualcuno potrebbe darti, vorresti usare l’amore che Io sborso in abbondanza. Capiresti che non lo potresti sprecare. Capiresti che devi spendere il Mio amore splendidamente.

Arriverai inoltre a capire che, siccome tutto è Mio, questo significa che è anche tuo. Io te lo do. E tu lo dai anche agli altri, e così il tuo cuore diventa risplendente.