Miei cari, caro Uno di Me, Io non sono un grande fautore della preghiera. So che può sembrarvi strano che Io, Dio, Che voi pregate e Che alcuni di voi, anime care, possono pregare con fervore giorno e notte, quanto può sembrarvi strano che Io, Dio, colui che ha fatto tutto, non sia un forte sostenitore della preghiera. Non pensate che Io sia contro la preghiera. C'è qualche altra cosa che Io preferisco alla preghiera. Prima di parlare di quell'altra cosa, desidero dire tre cose. Le numero, ma nessuna di esse è la prima o l'ultima. Sono tutte importanti:

1. Non apprezzo il fatto che le vostre parole di preghiera siano messe da parte dalla vita quotidiana.

2. Spesso la preghiera significa chiedere qualcosa, supplicare persino.

3. Non desidero che voi, o chiunque altri, vi convinciate di aver bisogno, di essere carenti, come se, per conto vostro, foste impotenti.

Che cosa preferisco alla preghiera? Preferisco le benedizioni, perché attraverso le benedizioni, voi date, non prendete, sebbene riceviate pure. Mentre benedite, i vostri buoni pensieri aiutano voi stessi e gli altri lungo la via della vita.

Vorrei vedere ogni istante della vostra vita come una benedizione a voi stessi, a Me, a tutti quelli che vi sono vicini nella vita e a tutti quelli che sono apparentemente lontani. Vorrei vedere ogni istante della vostra vita come una benedizione al mondo e all'Universo, ad ogni creatura che vaga, a ognuno che è affamato o non affamato, a ognuno in buona salute e a tutti quelli che sono sottoposti a malattia o furto. Amerei vedervi camminare lungo la strada come una benedizione. Qualunque compito stiate svolgendo, vorrei vedervelo fare come una benedizione, benedicendo e benedicendo, come se la benedizione dipendesse tutta da voi e fosse vostra da dare, come se foste l'unico che sa benedire.

Mi vedete forse pregare?

Desidero che siate una benedizione costante per tutti, tuttavia so che i Miei desideri sono già esauditi mentre li esprimo. E dovete saperlo anche voi. Io sono un Essere Potente, e lo siete anche voi. Noi non chiediamo una gratifica immediata. Il significato di "Sia fatta la Mia Volontà" è che la Mia Volontà E' fatta. Contrariamente a quanto sembri nel mondo relativo, tutto va bene. Tutto va già bene. Confermate il benessere piuttosto che la necessità.

Quando i Grandi camminavano sulla Terra, e ancora camminano sulla Terra, e vedevano un malato o uno zoppo, essi non creavano un intervallo. Si mettevano subito all'opera. Guarivano. Può darsi che chiedessero al malato o allo zoppo: "Vuoi essere guarito?"

Non entrarono nella modalità della preghiera. Erano sempre nella modalità della benedizione. Erano al servizio Mio e vostro e di tutto ciò che è.

Vi sto dicendo che voi siete un Grande inespresso. Siete uno che non ha ancora scoperto il potere della benedizione e la conoscenza di se stesso.

Anche se non credete che avete la grandezza dentro di voi, potete ugualmente essere una benedizione. Vedetevi allora come una benedizione alle prime armi e benedite e benedite e benedite. Camminerete in maniera diversa. Camminerete come cammina uno che è una benedizione. Camminerete nel modo in cui Io, Dio, camminerei, se fossi in un corpo fisico, conoscendo l'importanza di ciascuno.

Benedite voi stessi per il fatto di essere un figlio Mio. Beneditevi perché vi ho scelti per essere una benedizione sulla Terra così com'è in Cielo. Sappiate che non potete fallire.

Benedite voi stessi per il vostro coraggio di stare dritti in qualunque situazione vi troviate benedicendo tutti dalla statura di Dio dentro di voi.