La Realtà di voi

God said:

Voi, Figli Miei, siete per Me come un campo di ranuncoli! I vostri visi spuntano improvvisamente su nel sole. Voi danzate nella brezza. Ondeggiate e oscillate.

Oppure siete come un coro di pulcini che aprono il becco, pronti a ricevere il loro cibo e ad inghiottirlo.

Siete qualcosa di bello che è venuto nella Mia vita – chiamati da un cenno della Mia mano, precipitandovi da Me col vostro proprio movimento e, anche se è così, siete sospinti da un Silenzio che sta in attesa di voi e vi afferra nella sua presa.

Vi rivolgete a Me per la realizzazione della vostra vita, eppure, amati, voi siete la Mia. Voi siete la Mia realizzazione. Io sono la vostra Ragion d’Essere, e voi siete la Mia, ed è così che Noi siamo Uno e, in effetti, non due. Noi siamo uno nello Spirito, e Noi siamo uno nel proposito. Noi siamo Uno comunque consideriate la cosa. Miei amati, Noi siamo Unità una volta per tutte.

Uno è il numero più grande che esista. Tutti possono contare fino a Uno. È come se entrassimo in Unità, anche se siamo sempre stati inseriti nell’Unità e in niente altro. Naturalmente, si dà il caso che voi viviate in molte direzioni contemporaneamente. Anche se le cose stanno così, nulla cambia la Realtà della Nostra Unità. Affrontate la verità, Noi siamo un unico nato.

E che unico nato! Che Vastità confezionata in Unità siamo Noi. Siamo l’Essenza dell’Unità, lo capite. Non è possibile moltiplicare l’Unità o dividerla o frazionarla o modificarla. L’Unità è, e l’Unità fa. L’Unità è come acqua che scorre. Non c’è alcuna separazione tra di Noi. Nessuna. Affatto. Ma, ahimè, c’è l’illusione. La Nostra Unità è infangata dall’illusione. L’Unità è Unità, ma l’illusione si è insinuata per conquistare la vostra consapevolezza della Nostra Unità.

L’immaginazione tiene la Nostra Unità tra le sue due mani. Noi diventiamo oscillazioni e flutti in uno specchio, e prendiamo per un fatto ciò che vediamo. Tuttavia, Io sono il Vero Realista. Dico a voi, Mia immagine, che quella che la è, vede un milione di distrazioni che la chiamano. Potreste resistere a quello che vedete, respingere quello che vedete, forse agitarvi per esso, eppure butterete giù persino la Verità, preferendo apparentemente l’illusione alla Verità.

Voi tessete una tela, e vi siete abituati ad essere legati dalla tela che tessete. State ingannando voi stessi. Vi piace guardare l’Unità all’apparenza moltiplicata e, invero, andate fuori di voi nella miriade di illusioni in cui cascate.

L’illusione diventa come un vostro potente passatempo. La prendete molto seriamente. Racchiude tutta la vostra vita. È una dipendenza. Vi è così familiare. È penetrata profondamente dentro di voi. Reagite alla vita in maniera automatica, nello stesso modo in cui pronunciate il vostro nome. Il vostro nome è un’altra illusione. È un altro nascondino a cui state giocando. Voi giocate molto ai margini.

Anche se le cose stanno così, ovunque andiate e chiunque vediate, state vedendo voi stessi. Vi dimenticate chi state vedendo. Vi dimenticate chi state cercando. State cercando voi stessi. Siete dappertutto, e vedete degli altri. Non vedete voi stessi. Cercate voi stessi da qualche altra parte. Siete diventati dei maestri dell’autoinganno. Prendete una rotta indiretta verso la Realtà di voi.

La Realtà di voi sono Io, e questa è la Verità. Sembra che voi abbiate confuso l’illusione e la Realtà. Dite di voler conoscere la Realtà, eppure appendete un poster immaginario.

Guardate, Io vi sto cercando, e voi schizzate via, come se foste troppo timidi per essere trovati. Sono Io, voi stessi, in cerca di tutto quello che siete.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on