La Porta Immaginaria

God said:

Così vedete che la vita non è affatto un mistero. Il mistero esiste soltanto nel mondo esistente. Sotto la superficie, tutte le risposte sono conosciute. Non ci sono nemmeno domande da fare, né delle risposte da dare. La vostra vita sulla Terra è una parabola. La vita sulla Terra richiede che vi mettiate alla ricerca. Siete un cacciatore di conoscenza. Voi che sapete tutto, partecipate ad un safari per scoprire tutto quello che già sapete. State cercando voi stessi. Voi che siete il vostro Sé state dando la caccia al vostro Sé. Lo fate attraverso piccoli confini qua e là. Piombate su voi stessi e dite "Aha". Fuggite dal territorio dei confini attualmente immaginati e disegnate altri cerchi attraverso cui saltate catturandovi nell'atto di farlo. Siete un cacciatore che caccia. Siete un pescatore che getta le sue reti.

Incontrate voi stessi e salutate voi stessi. Entrate ed uscite da voi stessi. Disegnate un'immagine limitata di voi stessi e voi, la Realtà, dite che l'immagine che disegnate e animate è l'interezza di voi stessi. Esagerate questo piccolo disegno mentre non avete nemmeno incominciato a creare un'immagine abbastanza grande che sia alla vostra altezza. Siete un artista molto più bravo dell'immagine che disegnate.

È come se vi nascondeste la vostra magnificenza, perché quale ruolo recitereste allora? Quale sarebbe allora la vostra identità terrena? Potreste essere un attore senza lavoro!

Che cos'è la parabola che state vivendo? È una piena di pericoli disegnati nella mente. Vi raccontate delle storie. Le inventate, e tuttavia ci credete, credete a queste storie. Voi raccontate delle storie, e tuttavia le vostre storie mascherano la Verità. La Verità non è raccontata. La Verità viene vestita con abiti comuni e coperta. Infatti, voi fate di tutto per coprire la Verità. Dite a voi stessi che la Verità di cui sentite parlare, è troppo meravigliosa per essere vera, e così giocate nel cortile e costruite castelli di sabbia con prigioni segrete. Continuate a ripetere voi stessi.

Le circostanze cambiano, ma voi ripetete le vostre storie a voi stessi, e le recitate continuamente di nuovo. Vi raccontate delle favole della buona notte, e cercate sollievo da esse e vi nascondete sotto le coperte di voi stessi. Giocate al gioco del cucù. E ogni volta, siete sorpresi. Ogni volta siete sorpresi. Se non foste sorpresi in questo gioco, sareste delusi.

Per tutto il tempo, la Verità sta cercando di buttare giù la porta immaginaria che avete costruito.

Avete un'eredità che vi aspetta, e non la notate. Siete talmente coinvolti nel gioco, in cui siete immersi, che occludete la Verità a voi stessi. In qualunque tipo di dramma vi troviate, siete coinvolti in esso e impedite a voi stessi di vedere la Verità. Siete un bravissimo attore. Convincete il pubblico, e convincete voi stessi. L'eroe o il cattivo o il pubblico, convincete voi stessi. Siete l'attore, il commediografo, il direttore della scena, il coreografo, il compositore Supremo. Recitate tutte le parti, e non lo sapete. Siete convinti dell'autenticità di questo dramma che è tutto inventato. Vero, si tratta di un'impresa d'equipe, ma ugualmente di un'impresa trasformata in avventura.

Dietro questo sipario che tirate, c'è una Grande Anima. Non abbiate paura della vostra Grandezza. Voi temete di non saper vivere all'altezza del ruolo di Grandezza. Temete che questo sia l'unico ruolo che non potete recitare, e così preferite rimanere scettici. Anche sapendo che questo non è un ruolo, anche sapendo che questa è la piena Verità di voi, preferite tirare il sipario. Esitate a guardare. Ciò in cui non potete fallire, voi temete. Piuttosto vorreste essere gettati in un altro ruolo. Piuttosto vorreste recitare il trovatello, o l'ingenuo, o il buono o il cattivo. Ci siete abituati. Inoltre, dite a voi stessi che c'è una sicurezza nei numeri.

Che cosa Mi direte adesso? Mi direte: "Aspetta, Dio, più tardi, vedrò come vedi Tu", o direte: "Va bene, Dio, aprirò gli occhi e non ingannerò più me stesso né gli altri riguardo a Chi Sono. Va bene, allora, Dio, conterò fino ad Uno."

Translated by: paula

 

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