Ti sento dirMi, nel tuo ruolo di un Figlio Mio, perplesso e forse tormentato:

"Amato Dio, che il mio cuore riversi gratitudine a Te in ogni istante. Che io possa essere grato a Te per ogni compito che mi metti davanti. Che io possa essere ansioso di servirTi spontaneamente e senza resistenza. Che mi si presenti un modo di realizzare ogni Tuo desiderio di modo che Io ti serva come Tu vuoi che ti serva. “La Tua Volontà.” Sottolineo questo, Dio.

"Che il servirTi sia facile e mi gonfi il cuore. Che io possa avere equanimità. Che tutto sia bene nel mondo e per tutti quelli che personalmente conosco o che credo di non conoscere. Che io possa conoscere ognuno nel profondo del mio cuore. Che io non possa vedere delle sfide. Che possa vedere che ho solo un po’ di governo della casa di cui occuparmi nella mia terra. Non onoro più lo scompiglio che mi opprime per gran parte del tempo. Che possa presentarmi a Te, Dio, con un servizio buono e di cuore. Che possa servire il mio prossimo felicemente in servizio a Te. Che io possa servire Te. Che possa servire”.

Ora, sappi questo:

Tu sei il Mio desiderio. Ti ho portato in Essere per realizzare i Miei desideri. CrediMi sulla parola. Che cos’è questo tuo preoccuparti di qualsiasi cosa, quando sei stabilito come la Mia Gloria Suprema? Tu sei il Mio Sogno avveratosi.

Come Me, tieni il tuo sguardo sulla tua destinazione e non sul passato dove sei stato – anche solo un momento fa. L’ieri non è nulla. L’apparente ‘proprio ora’ è tutto, anche se in realtà non esiste alcun proprio ora. Per farla breve, ciò che percepisci come il presente, non è altro che l’Infinito, senza alcun se, e oppure ma al riguardo.

Quando scivoli in una canoa sull’acqua silente, Non c’è né il presente né qualsiasi altra cosa nella tua mente. Sei Essere. Essere è Unità. Essere è Oltre il Pensiero. La preoccupazione è un pensiero, e le preoccupazioni non esistono, tranne che tu ne fai un elenco. Nell’Essere, la preoccupazione non esiste.

Nell’Infinito, che è Pienezza e anche Nulla, tu sei nella Laguna del Mio Amore. Non ci sono dei vuoti nel Mio Amore. Non ci sono dei vuoti, perché tutto è la Pienezza dell’Amore Che Splende come il Sole oppure scivola liscio, spontaneamente e candidamente come un cigno segue la corrente, quasi senza lasciare alcun increspatura. Il tuo esistere nella Laguna del Mio Amore ti rafforza, anche se, nell’Infinito, tu non hai alcun bisogno di essere rafforzato. Affatto.

Lascia che il tuo cuore sia colmo di estasi al Mio servizio. Io non sono un’aspirina che prendi, eppure ti faccio da tampone. ConsideraMi il Costruttore dell’Universo. Tu puoi lucidare una finestra o collegare due tronchi. Ti trovo del lavoro da fare. Sei un aiutante, ma Io porto la responsabilità. Non ti carico di pesi. Tu ti fai carico dei pesi. Non devi opprimerti per servire Me. Sii leggero come una brezza. Fai una piccola scampagnata quotidiana per conto Mio.

Considera ciò che fai per Me, qualsiasi cosa sia, un picnic che stai per fare. Prepari alcune cose e te ne vai. La tua responsabilità sta meramente nel pagaiare una piccola canoa e nel fare i movimenti della pagaia da sinistra a destra. Potresti non sapere nemmeno dove stai andando, eppure pagai allegramente lungo la corrente, anche se non esiste alcun lungo la corrente né esiste una controcorrente. Tu fai dei movimenti con le mani. Ricordati, stai facendo un picnic. Staremo seduti assieme su una coperta di erba.

Tutta la vita relativa in cui saltelli, è un’idea. Le difficoltà sono un’idea. La tua esistenza, stipata in un corpo, è un’idea. Bene e male sono delle idee. Alto e basso sono delle idee. Giusto e sbagliato sono delle idee. Orgoglio e vergogna sono delle idee. Tutti gli opposti sono delle idee confezionate.

La vita che vivi è una macchina fotografica che clicca delle immagini, che tu prendi seriamente. Un’istantanea è solo un’istantanea. Tu sei un’immagine che proietti sullo Schermo della Vita. Tu sei quello che vedi, e quello che vedi, è ciò che hai. L’illusione è il regno in cui giochi.

Tu sei convinto che siano accadute tante cose. Nulla è accaduto. L’otturatore della macchina fotografica fa click. Tu valuti i click come li vedi.Click. Click. Click.

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