La questione non è tanto: Che cosa Io, Dio, dico?

La questione è piuttosto: A chi Io, Dio, parlo?

Io parlo a te, chiunque tu sia o non sia in questo momento o in un altro. Sappiamo che sei variabile. Non devi essere una personalità dissociata per avere più di un’identità.

Tu sei un pastore pacifico e sei un guerriero selvaggio. Sei la rosa e sei la margherita. Sei la foglia e sei l’albero. Sei un miscuglio. Sei il Sole Che Brucia e sei le Acque Rinfrescanti. Sei tutto quello che tu abbia mai pensato, e tuttavia non sei nulla, perché sei più grande di qualsiasi Magnificenza del Mondo Che Immagini.

Stai scoprendo chi sei. Stai scoprendo per conto tuo di che cosa sei fatto. Non conosci del tutto di cosa sei fatto e l’estensione di Ciò Che Sei. Giri intorno all’argomento parecchio.

Il fatto è che ancora non conosci il tuo nome. Io conosco il tuo nome. Stai aspettando che Io te lo dica. Ahimè, tu non Mi senti. Potresti vedere le Mie labbra muoversi, eppure non senti.

Il tuo nome è nelle onde delle acque. Il tuo nome è scritto nella brezza. Il tuo nome è orgogliosamente nel Mio Cuore. Tu sei un Mio esponente. Ancora non sai che cosa siamo l’uno per l’altro e quale sia il tuo posto nel mondo. Hai una parte da recitare, e la reciterai.

Sei invitato alla Grandezza, non alla grettezza. Apri il tuo cuore e i tuoi occhi e vedrai meglio. Vedrai più lontano. Eclisserai le stelle.

Tu sei il Fondatore del Futuro del Mondo. Sei il Pioniere, e sei il Colono.

Aumenta l’immagine che hai di te stesso. Sapere chi sei, non è ego. L’ego ti impedisce di sapere chi sei. L’ego ti fornisce un misero sostituto. L’ego è un misero sostituto. Quando sei Grandezza, perché vorresti perdere tempo con l’ego? A che cosa credi che ti serva l’ego?

Da un lato, hai una grande fortuna. Dall’altro lato, hai una bazzecola. La bazzecola è scintillante. Cattura la tua attenzione. La bazzecola assomiglia alle Sirene nella Mitologia Greca. Le Sirene distraevano i marinai di quei tempi facendoli uscire dalla propria rotta.

Qual è l’attrattiva dell’ego realmente?

Deve essere che prendi l’ego per oro quando esso non è nemmeno stagno.

Senti la pioggia sul tetto di lamiera e pensi che stai forse sentendo la musica delle sfere e che qualcosa di meno della Grandezza ti renderà felice.

Ovviamente, presto l’ego ti scaricherà al margine della strada. Qualunque cosa l’ego consegni, è una delusione. Nemmeno tutta la ricchezza del mondo ti dà felicità. Non ti dà nemmeno della sostanza. Ti dà perdita. L’ego non ti arricchisce. Ti toglie.

Si potrebbe dire che tu abbia due scelte nella vita: Falsità o Verità. L’ego è falsità. La Verità non fa dei trucchi davanti ai tuoi occhi.

L’ego può sembrare gratificante quando sei sotto il suo incantesimo. L’ego ama sedurti. L’ego fa salti di gioia nel portarti a spasso, lasciandoti lì a trovare la tua via d’uscita desolata. L’ego ti lascia nei pasticci. È bravo in questo. Questo è il tuo ego, lo capisci. L’ego che ti fuorvia, è proprio il tuo ego. L’ego non è buon animale domestico da tenere.

Vieni nella Verità. L’ego rigido si toglierà di mezzo. Non devi combattere contro l’ego. Non devi conquistare l’ego. Lascialo, semplicemente. Passa oltre e continua ad avanzare. Io apparirò davanti a te prima che tu possa dire Coniglio.

Scegli, Verità o ego. È una domanda semplicissima. Oro vero o stagno?