La gioia non si raggiunge con lo sforzo
La vita che desideri non viene da uno sforzo estremo. Il mondo, così come appare, può dire che devi lavorare duramente per ogni cosa. Tuttavia, lavorare duro non è sufficiente. Infatti, spesso lavorare duro è troppo, perché ti logora.
Molte delle cose buone che ricevi nella vita arrivano senza sforzo. Accade. Accade e basta. Forse non lo stavi nemmeno cercando. Salta semplicemente fuori davanti a te.
Chiaramente, non è il tuo sforzo che fa splendere il sole e arrivare le piogge. Le idee che ti arrivano, non nascono dalla tensione. La tensione impedisce alle idee di sorgere. Quando nascono, le idee saltano fuori come fa una margherita. La gioia sembra sorgere spesso come un sottoprodotto. Può darsi che tu non abbia stabilito la gioia come il tuo obiettivo principale e ti sia stato difficile raggiungerla. Come ci si sforza per ottenere gioia? Non è sforzandoti che raggiungi la gioia.
Per spaccare la legna, ti stai applicando, e questo è uno sforzo fisico, eppure spaccare legna può farti sentire bene. Allo stesso modo, molte persone che si allenano in palestra e sudano, si stanno divertendo. Le fa sentire bene. Possono avere o non avere un obiettivo in mente, e tuttavia l’esercizio stesso dà loro soddisfazione.
E non è uno sforzo supremo che ti fa uscire dalla disperazione nera. Quanto possono la tua volontà e determinazione portarti dei tesori gioiosi?
Se trovi un anello di diamanti sulla strada, trovare un anello di diamanti potrebbe essere stata l’ultima cosa nella tua mente finché non ti sei imbattuto in esso.
Potresti lavorare duramente per trovare un nuovo lavoro, ma quando trovi un nuovo lavoro – e uno che ti piace – è stato facile. Può darsi che tu abbia lavorato tantissimo per trovare un’occupazione, eppure, ad un qualche punto, potresti aver incontrato qualcuno su un treno che aveva un posto di lavoro vacante nella sua azienda e stava cercando la persona giusta per il lavoro, e sotto felici auspici trova te e, in maniera propizia, la tua nuova occupazione ti cade tra le braccia. Non esiste il caso. Potresti stare cercando qualcosa alla tua sinistra, e ti appare sulla destra.
Naturalmente potresti dover lavorare duro per ottenere un buon voto in geometria al liceo. Qualcun altro potrebbe non avere affatto bisogno di studiare. Viene facile ad uno e non a un altro. Se studi diligentemente, tu prendi questa decisione di lavorare duramente per un buon voto. Potremmo chiamarlo motivazione esteriore. Allo stesso tempo, c’è qualcosa nello studiare duramente che fa sì che per te ne valga la pena - oppure anche no.
Non è che tu debba essere soprattutto orientato verso la prestazione, sebbene anche la prestazione abbia un suo posto. Può esserci gioia nel lanciare in aria tre arance, catturandole e lanciandole di nuovo in una certa progressione e afferrandole a mezz’aria di nuovo in una certa progressione.
Eppure vivere la vita non sempre è stato divertente per te.
In generale, quando sei teso, non ti diverti. La tensione sembra ignorare la gioia e renderla difficile. Come puoi essere preso dalla gioia quando sei teso? Sto parlando della vita e non dell’interpretazione in una commedia. Ovviamente puoi essere teso nel fare un discorso e cavartela bene, così che, dopo l’evento, ti ricordi l’occasione con gioia negli anni a venire.
È possibile che tu sia cresciuto con la comprensione che la vita è destinata ad essere una lotta, che la vita forse era destinata ad essere una lotta tra ciò che ti avrebbe dato gioia e ciò che eri obbligato a fare, e ancora non l’hai capito del tutto.
La vita non deve essere in un modo o nell’altro, però la vita è anche una tua scelta. In un modo o nell’altro, tu sei l’artefice della tua vita.
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/la-gioia-non-si-raggiunge-con-lo-sforzo.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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