L’ultima parola

God said:

Considera che tutto quello che accade è okay. È okay. È perfettamente okay, e tu sei okay. Il mondo ruota e il mondo risolve. Non si cambia il mondo costringendo gli altri a cambiare la loro percezione del mondo.

Mio Caro, devi arrivare nella posizione in cui va benissimo che la vita e le persone coinvolte nella tua vita siano come sono. Nessuno deve essere il tuo gusto preferito di Vita sulla Terra. Chiunque può essere contrario a una crostata di mirtilli o contro qualsiasi cosa gli capiti di essere, e può essere favorevole a qualsiasi cosa preferisca, che ti piaccia o meno. Non puoi non concedere a un altro la libertà che tu tanto desideri. Questa è accettazione. L’accettazione può sembrare essere fuori dalla tua portata.

Qual è il problema? Senti che solo tu puoi essere il giudice di quelli che dovrebbero essere i punti di vista di un altro sulla vita? Se qualcuno ti sembra impossibile, beh, allora, qualcosa in te deve concedergli il suo privilegio di pensare come vuole, di essere persino odioso, di persino percepirti come difficile, se è così che lui lo vede. Non hai più diritto di violare il punto di vista di un altro di quanto egli abbia il diritto di violare il tuo.

Quando hai a che fare con persone che ti fanno diventare matto, ricordati che è una tua difficoltà che stai affrontando. La tua angoscia proviene da te e non dall’altra persona che, in maniera innocente o deliberatamente, ha scatenato qualcosa dentro di te.

Allo stesso modo, quando si tratta di persone con cui ti piace stare, anche questa situazione riguarda in realtà te. Quelle persone con cui ti è più facile relazionarti così come sono, anche tu contribuisci a loro con la tua apertura alla vita.

Tu non puoi rendere un altro più aperto di mente e di cuore. Puoi avere una mente e un cuore aperti tu stesso. I pensieri degli altri sono i loro pensieri. Non hai il diritto di buttare via le idee di chiunque, più di quanto chiunque altri abbia il diritto di opporsi o sminuire il tuo modo di pensare. Le idee cambiano per conto proprio. Una luce deve accendersi.

Se qualcuno si fa beffe di te, ti dico ripetutamente che sei tu a farti sconvolgere da questo. Colui che si fa beffe di te si sente perfettamente giustificato in tutte le circostanze, proprio come potresti sentirti tu. In ogni caso, tu non sei un giudice di tribunale che deve decidere contro un altro.

Sei libero di gradire o di non gradire. Ti piace essere accettato così come sei. Questo vale anche per tutti gli altri. Ognuno ha le sue credenze e, probabilmente, ognuno ha i suoi pregiudizi. Questo è un privilegio universale. Chiunque può preferire essere superiore a te quanto desidera. Non devi essere ingannato. Ovviamente tu sei più di quello che un altro si permetta di ammettere. Se qualcuno sapesse davvero Chi sei, conoscesse la profondità del tuo cuore, ti amerebbe.

E se tu conoscessi realmente l’Essere Interiore di un altro, anche tu l’ameresti così com’è. Tutti sono devoti al proprio modo di pensare, proprio come tu sei devoto al tuo modo di pensare. Se uno fosse un personaggio di un romanzo, ti potrebbe piacere. Potrebbe davvero essere così.

Chi sei tu per convincere un altro a cambiare i propri modi? Comunque, quando mai questo ha avuto successo?

Nessuno ha l’ultima parola. E se in qualche modo ti trovi ad avere l’ultima parola, questo non può che ammansire l’ego smidollato per un po’. Questo è tutto quello che può fare l’ultima parola. Deve essere così difficile lasciar andare un altro nel mondo? Non puoi liberare un altro dai tuoi limiti?

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on