Oh, le piccole seccature dell’ego. Dozzine al giorno. La sensazione di essere guardati dall’alto in basso, ignorati, non pienamente rispettati, nemmeno pensati, disprezzati come se foste insignificanti e non degni di essere notati, sminuiti o non considerati affatto, abbandonati come se non contaste nulla, indeboliti, trascurati come se non valeste un pugno di fagioli. Vi suona familiare in qualche modo? Avete dei momenti o persino dei giorni con queste cose? Questo è l’ego al suo meglio, il che, oramai lo sapete, è il suo peggio.

Vi dirò francamente che vi meritate rispetto più grande e maggiore. Tutti i Miei figli se lo meritano. Potreste avere l’idea che se foste importanti, se aveste una posizione elevata, se foste magari estremamente ricchi o un famoso cantante d’opera, una stella del cinema, il leader di un paese, avreste la considerazione che tanto desiderate e vi meritate. Se il tappeto rosso fosse steso per voi ogni giorno, se la vostra presenza facesse dividere la folla, se aveste una fila di macchine governative con bandiere davanti e dietro, voi agognereste ugualmente un vero apprezzamento di voi stessi e non solo della vostra posizione sociale percepita.

L’affetto pubblico non lo farebbe per voi ogni giorno. Potrebbe diventare stancante. Potreste preferire essere un cittadino comune che può entrare e uscire a volontà, senza fanfara. Anelereste ad essere semplicemente voi stessi sotto il sole o sotto le stelle.

Amati, qui stiamo parlando dell’immagine che contrasta con la Verità. Sorprendentemente, un’immagine di sé più forte, dal di dentro, vi rende umili. Un’immagine di sé inferiore proviene anch’essa dal di dentro, e un’immagine di sé fragile è alla base della necessità di ottenere immissioni maggiori e migliori dall’esterno. State cercando dei sostegni. I sostegni non sono sufficienti.

Amati, la fanfara non è altro che fanfara. L’esteriore non può realmente edificare il vostro interiore come vi piacerebbe. La superficie, per quanto grandiosa, è ugualmente superficie. L’intimo dentro, è profondamente dentro. Quello che manca è il vostro rispetto per voi stessi. Voi, Miei bei figli, non siete una scimmia in uno zoo, che deve essere alimentata dall’esterno. Siete uno che, per quanto innaturale possa sembrarvi il vostro ambiente, deve nutrire se stesso.

Nessuno è più meritevole di voi. Nessuno è meno meritevole di voi.

Arriva un momento in cui la vita vi insegna che tutta l’acclamazione del mondo viene al secondo posto in confronto alla vostra Auto-Realizzazione. E di che cos’è la vostra Auto-Realizzazione se non della Nostra Unità? Può darsi che vi adattiate bene nel mondo, o no, ma la vostra Identità è molto più grande di qualsiasi cosa dica il mondo. Possiamo dire che nel mondo non c’è nulla che possa offrirvi abbastanza. La gioia terrena è meravigliosa, però non può essere più di quella che è. Siete voi che siete più grandi di quanto ammettiate.

Non esiste una corona terrena abbastanza grande per il vostro Vero Valore. Non esistono gioielli che equivalgano il vostro Vero Valore. Non c’è nulla là fuori che possa farlo per voi. Il mondo esterno non può darvi tutto quello che vi serve o di cui credete di avere bisogno. Soltanto voi potete farlo. Soltanto Io e voi possiamo farlo. Io sto già facendo la Mia parte. Vi guardo negli occhi e so quello che vedo. Voi vi guardate negli occhi e non vedete ciò che Io vedo. Vedete la superficie. Vedete i pensieri degli altri su di voi.

Ovviamente, dovete guardare più in profondità di quanto non stiate guardando adesso. Nessun truccatore può farlo per voi. Nessun chirurgo plastico può farlo per voi. Nessun fotografo può farlo per voi. Nessun cronista può farlo per voi. Nessun premio nel mondo può farlo per voi.

Gettate via l’ego. Ditegli di andarsene. Avete cose migliori da fare che stare a sopportare l’ego.

Amati, sì, voi siete nel mondo, però siete in Viaggio verso il Vostro Sé.