Imparando a nuotare

God said:

Può darsi che, più che come un Fornitore, voi Mi vediate come un Provocatore! Che vi piaccia o no, Io vi fornisco di vita. La vita vi dà la possibilità di filare oro.
Qualche volta nella vita siete sopraffatti. Qualche volta siete buttati giù e dovete alzarvi. Un giorno – e potrebbe essere presto – imparerete a prendere la vita così come viene. Vi rialzerete più in fretta. Non dovrete rimanere giù nemmeno per la conta.

Attualmente potrebbe sembrarvi che stiate affogando nelle onde della vita, ma state imparando a nuotare. Nel mondo esistente, è ora che impariate a nuotare e ad andare avanti anche quando potreste aver perso l’orientamento.

Potreste essere l’ultimo a sapere che cosa state imparando. Non vedete scopo alcuno nei vari tipi di preoccupazioni e angosce che vi assalgono. Vedete delle prove che vi disorientano. Non riuscite nemmeno a concepire qualcosa del genere – qualunque cosa sia ciò che vi sta accadendo. Al meglio che potete vedere, ci sono solo alcuni pericoli nella vita che sembrano finire in corridoi bui di cui non siete in grado di liberarvi.

Com’è possibile che una persona cara vi sia portata via così crudelmente? Voi vedete perdita e neppure un barlume di guadagno. Tuttavia, voi siete acciaio che viene temprato. Siete legno che viene intagliato. Siete diamanti che vengono lucidati. Non c’è alcun bisogno che vi sentiate deboli.

Forse sentite di aver toccato il fondo e che non vi rialzerete mai più, eppure lo farete, e lo sapete che lo farete. Voi fate resistenza al sapere. I lividi svaniscono e voi entrerete di nuovo nella luce del sole. Ancora una volta, conoscerete la gioia del calore.

Il coraggio può essere appreso, vi domandate. I vuoti della vita potranno mai essere colmati? Potrebbe sembrarvi che il meglio che possiate fare sia venir fuori in qualche modo attraverso la vita, forse strisciando, e che la vita non sarà mai più la stessa e voi non sarete mai più gli stessi.

Tuttavia, voi verrete a patti con la vita. Vi riprenderete e vi rinnoverete. Che altro c’è da fare? Forse non arriverete mai a capire del tutto la vita. Arriverete, però, ad accettare la vita così com’è, e andrete avanti.

La vita può contrariarvi, eppure, attraverso il tutto, siete ancora vivi. Forse non state procedendo benissimo, ma siete vivi. Le ferite possono non guarire perfettamente, ma voi siete andati avanti. Avete delle cicatrici. Le ferite non sono più fresche, ma possono ancora dare delle fitte ugualmente.

Ci sono dei momenti in cui vi rendete conto di esservi completamente dimenticati del dolore per un po’. Potreste scoprire che è difficile vivere anche in assenza del dolore. Non è possibile che siate così insensibili, eppure dovete davvero rinunciare all’acutezza della vostra sofferenza.

Amati, non è una colpa rinunciare al dolore. Il passato è, dopotutto, il passato. Quel che è alle vostre spalle, è alle vostre spalle. Sentite, la sofferenza non è una scusa per non avere gioia. Mettete via i ferri caldi della sofferenza e guardate il Sole. La luce è una vostra responsabilità. La luce, non l’oscurità, è la vostra forza.
Continuare a soffrire è meschino. Continuare a soffrire è debolezza, non onore. Onorate il passato con il presente. Nessuno vuole che soffriate. Dovete rinunciarci. Per qualsiasi motivo o per nessun motivo che possiate capire, avete dovuto subire il dolore, ma ora dovete lasciarlo andare.

E così, ora, dite al vostro cuore ferito:

"Sayonara, dolore. Elevati alla gioia. Devi mettere via il passato. Non puoi giocare più con queste braci ardenti. Non puoi ingannarti più. Salta al presente. Sali all’Infinito. Questo istante è Infinito, ed è qui che tu appartieni. Devi salire sul treno in movimento. Non puoi stare seduto fermo, e non puoi ritornare indietro".

È così che dovete parlare al vostro cuore.

Translated by: paula

 

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