Il punto cruciale del tutto

God said:

Mi ripeto. Io non sono smemorato. Mi ripeto in tanti modi quanti riesco a pensare. Lo faccio perché desidero tantissimo che ciò che dico penetri nel vostro cuore e nella vostra mente. Vi dà tanto fastidio il fatto che Mi ripeta?

Se fossi un maestro di golf, vi mostrerei la stessa cosa ripetutamente. E vi esercitereste. Alla fine, quello che vi ho insegnato diverrebbe una parte naturale di voi mentre giocate a golf. Non avreste più bisogno di sentire le Mie parole. Non avreste bisogno di pensare a qualsiasi cosa Io dica. Non dovreste pensare: “Sono un giocatore di golf che sta imparando i tanti colpi del golf”, più di quanto dobbiate dire: “Sono un essere umano sulla Terra che sta imparando ad essere il meglio che possa essere, per me stesso e per amore di tutte le persone coinvolte. Ho un Super Maestro che mi allena dall’Alto. E il mio atteggiamento nella vita continua ad elevarsi finché anch’io non sarò un maestro.”

Avete già sentito dire questo, ma lo dirò di nuovo. “Non puoi amare nessuno più di quanto ami te stesso.” Per dirlo in un altro modo: “Puoi amare un altro soltanto quanto ami te stesso.”

Questo è il punto cruciale del tutto.

“Ama il tuo prossimo come te stesso” è un ottimo consiglio soltanto a patto che pensi bene di te stesso e hai la tua propria approvazione. Se ti trovi carente, quanto bene penserai del tuo prossimo? Tutte le acclamazioni dai tuoi prossimi possono farti sentire bene, ma loro, i presunti loro, i tuoi prossimi, per quanto lo desiderino, non possono elevare la tua immagine di te stesso. I tuoi prossimi possono provarci, e tu puoi provarci. Puoi elevarti per un po’. Il tuo ego è placato per un po’.

È necessario amare te stesso dal profondo del tuo sé. Non stiamo parlando di provarci. Il provarci non funziona, o non funziona bene o a sufficienza. Quando smetti di giudicare te stesso, allora smetterai di giudicare il tuo prossimo o di credere di sapere tutto sui tuoi prossimi anche lontani diecimila chilometri. Finché ti trovi sulla superficie della vita, puoi giudicare soltanto la superficie. Finché ti trovi sul treno, sei su un treno. Quello che vedi da un finestrino è una cosa passeggera, perché tu, un passeggero, superi veloce ciò che vedi. Puoi dare un’occhiata superficiale.

E quando guardi nello specchio, vedi la superficie di te stesso. Potresti essere una modella o un attore del cinema. Puoi essere superbamente modellato e ti piace quello che vedi nello specchio, o puoi vedere i tuoi difetti. Potresti vedere te stesso grasso allo specchio perché stai guardando, non per essere contento, bensì per essere scontento.

Stai domandando: “Cosa posso fare per migliorarmi?” Probabilmente non stai domandando: "Che cosa mi piace in me stesso che vedo nello specchio?", come non chiedi: “Che cosa mi piace del mio prossimo?”

Può darsi che tu abbia la tendenza a pensare più sul modello di: “Che cosa c’è nel mio prossimo che necessita rinnovamento?” Quello su cui concentri la tua attenzione, è ciò che ottieni. Può darsi benissimo che tu già sappia questo, eppure te ne dimentichi.

Quello su cui concentri la tua attenzione, è quello che vedi. In linea di massima, tu vedi ciò che stai cercando.

Tu puoi amare tutti o puoi trovare dei difetti in tutti. È facile per te fare questo, ho ragione? Ora, che cosa intendi fare al riguardo? Trasforma la teoria in azione, amato. Guarda più in alto e sarai elevato.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on