Il Portiere del Cielo

God said:

Ti si chiede ben poco. Io non chiedo mai molto. E qualunque cosa ti chieda, è per conto tuo. Ti porto da Me e ti porto più in fretta che posso. La tua disponibilità a venire con Me è il permesso che Mi dai di portarti. Più ti fai avanti, più passi avanti fai.

Misure parziali ti conducono nella giusta direzione, ma qualche volta c’è un passo che devi fare. Qualche volta un unico piccolo passo. Quando sei sulla soglia del Cielo, la attraversi. Devi fare quel passo per prenderne possesso. L’iniziativa è tua, non Mia.

Tu hai bussato alla Mia porta ed Io l’ho aperta. E adesso ti annunci a Me. Dici: “Eccomi qui, Dio. Non so se sono pronto per questo, ma Tu dici che lo sono, e sono qui, allora cosa faccio adesso?"

Ed Io dico: “Entra. Benvenuto. Ho aspettato che tu bussassi alla Mia porta. Ho ricevuto tutti i tuoi messaggi ed ho osservato i tuoi progressi, ma adesso hai coraggiosamente bussato alla Mia porta. Ho anticipato il tuo arrivo. Ti ho aspettato alla porta. Ed ora sei arrivato. Entra, per favore. Supera la soglia e poi sarai dentro".

Tu, che sei luce, superi con leggerezza la soglia, e vedi realmente per la prima volta la luce che porti.

Dopo un momento, quando ti sarai ripreso, ti farò un’unica domanda. Non è una domanda da qui dipenda la tua ammissione, perché sei già stato ammesso. I cancelli del Cielo si sono aperti per te e tu sei qui.

Ti chiedi quale sia la Mia domanda. Dici: “La Tua domanda può essere: Quale sentiero ho preso?"

Io scuoto la testa per dire no.

Tu, figlio Mio, dici: “Non saprei come rispondere a questo, perché non so realmente, caro Padre, come ci sia arrivato qui".

Io, Dio, dico: “Sono stato Io a portarti qui. La Mia volontà ti ha portato qui".

Poi tu dici: “Sto dimenticando tutto, Padre. Sto lasciando davvero me stesso alle mie spalle. Tutte le mie illusioni non passano attraverso questa porta del Cielo. Il passato non può entrare con me. Il passato sta passando. Si è ritirato in distanza fino a quando non riuscirò più a vederlo. Tutto quello che vedo sei Tu e la Luce del Cielo. Mi sto dimenticando persino che Tu hai una domanda da farmi, o se tu l’abbia fatta e se io abbia risposto”.

Poi Io faccio la Mia domanda: “Chi hai portato con te?"

Tu guardi e vedi. Coloro che hai portato sono proprio fuori dall’ingresso del Cielo.

Io dico: “Se vuoi che entrino nel Cielo, allora apri la porta per loro. Salutali a nome Mio".

Tu fai un cenno ai tuoi amici. “Venite!”, dici.

E loro entrano.

E poi noti Mio figlio, il Cristo, che sta facendo cenno di entrare a file di anime in attesa. Sei perplesso.

"Dio, il Cristo sta ancora facendo entrare delle persone? Dopo tutti questi anni, sta ancora introducendo degli uomini per vedere Te?"

"Sì, tantissimi”, dico Io. “Stanno ancora arrivando”. E aggiungo: “E tu non sai ancora il numero di tutti quelli che devono seguire te. Ci sono dei ritardatari che devono ancora arrivare".

Ed è allora che ti rendi conto che tu sei stato un ritardatario, e adesso sei proprio accanto a Me in un posto d’onore, perché sei venuto ad aiutarMi a somministrare il Cielo.

Tu, come il Cristo, saprai che sei colui che porta in Cielo tutti quelli che ti seguono. Ora il tuo cuore, che ancora batte sulla Terra, non si domanderà più chi sia il portiere del Cielo. Il tuo cuore pulsante saprà che sei tu a portare altri cuori erranti da Me.

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Translated by: paula

 

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