Il pane gettato sulle acque

God said:

La tua mano è sulla Mia spalla, e così tu Mi segui e così Io conduco, e così tu e tutti i componenti della creazione terrena, seguite. Potremmo dire anche che Io ti prendo per mano. Tu non senti la Mia mano che afferra la tua, afferra la tua dolcemente, eppure Noi Ci accompagniamo e così tutta l’umanità, indipendentemente dal tempo e dal luogo, è collegata insieme come Uno.

Naturalmente, tutti sono collegati indipendentemente dal tempo e dal luogo. Un unico grido nel Mozambico è sentito attraverso la Manica. Un singolo urlo in qualunque paese è sentito in cima ad una montagna dell’Alaska o ovunque, dappertutto. Ogni volta che viene emesso un grido, c’è un’eco, un’eco, un’eco. Un grido si eleva e il riso si eleva, e i suoni riecheggianti arrivano al sole e alla luna e alle stelle. Tutto è sentito. Non c’è nulla che non sia sentito. Il suono potrebbe non essere sentito consciamente, però il suono cresce e, da qualche parte nell’impercettibilità del vostro essere, il suono vibra e viene raccolto ed entra nelle cellule del vostro corpo di un tempo.

Così come arriva a Topeka, Kansas, esso arriva a Monte Tamalpais e a montagne ed entroterre che non hai mai sentito nominare, e così arriva su tutti i pianeti, nominati e non nominati, e così, anche se sei solitario in una grotta, sei responsabile verso tutti e tutto.

Quando ti renderai conto di questo, quando ti renderai conto realmente, non potrai più essere un aristocratico, come non potrai più rimanere un mendicante sulla strada. Chiunque tu pensi di essere, ovunque pensi di trovarti, in qualunque angolo tu stia, in qualunque attico tu viva, tu batti i tamburi dell’Universo e di tutti gli Universi attualmente conosciuti e ignoti. Sei un tamtam che invia e riceve messaggi. Ogni pensiero viene comunicato. Ogni pensiero viene inglobato. Ogni felicità e ogni infelicità canta la sua canzone. Gli oceani raccolgono la canzone. La melodia è nella Hit-Parade, suonata da ogni stazione radio nel mondo. Ciascuno, ogni essere, non importa dove o quando, è un suo proprio trasmettitore, e così siete responsabili dello stato del mondo e oltre.

Tu sei responsabile di te stesso e di tutti quanti, vicini e lontani.

Su qualunque continente ti trovi nel vostro mondo percepito, tu sei responsabile per ogni altro continente che percepisci o non percepisci.

Indifferentemente dalla tua consapevolezza, tu hai un impatto su tutto e su tutti. Indifferentemente dalla tua coscienza, tu e ognuno ovunque in ogni zona oraria, in ogni periodo di storia, siete responsabili. Il fatto che tutti siano responsabili non ti assolve dalla tua responsabilità. Infatti, non esiste nessun altro. Esisti tu.

Hai pensato di essere incapace di cambiare qualsiasi cosa sulla faccia della Terra, eppure tu sei l’essere più potente della Terra, e sei tu che stabilisci l’andamento dell’Universo. Nessuno può sostituirti. Nessuno può assumersi la tua responsabilità. Soltanto tu.

Uno che è egoista, è cieco. Uno che pensa solo a se stesso, è cieco. Uno che pensa di poter fare qualunque cosa desideri, ogni volta che lo desidera e a chiunque desideri di farlo, è cieco. Sta a te benedire l’Universo. Sta a te benedire tutto e tutti quelli a cui ti avvicini. Sta a te benedire tutto e tutti quelli che sono lontani. Tutti sono te. Sei tu che suoni le campane, ed è per te che suonano le campane. Tu sei il mittente, il destinatario e il restituente. Sei colui che riverbera tutti i messaggi nell’Universo e oltre.

Sulle tue spalle sta il mondo. Tu sei l’Atlante. Sulle tue spalle, il mondo sta saldo. Le tue spalle sono più forti di quanto tu non sappia. Tu sei la Grandezza dell’Amore che Io ho lanciato. Sei colui che lo riporta. Sei colui che tiene tutto nel suo amore. Ed ora conosci il tuo vero scopo nella vita, ed ora lo realizzi. Ora. Ora cambi il passato. Ora cambi il presente. Ora cambi tutto. Con un unico sorso del Mio amore, tu nutri i poveri di cuore. Riporti il mondo al suo stato naturale. Sei tu quello che Io ho aspettato. Non devi più aspettare Me. Sono Io che ho aspettato te. Ora sai che sei l’addetto all’accoglienza. Tu sei il pane che Io ho gettato sulle acque.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on