Il Martirio Non è la Vostra Vocazione
Amati, è ora che ogni singolo figlio Mio smetta di dare agli altri la colpa delle difficoltà in cui si trova. Può darsi che gli altri non siano stati ideali, eppure non sta a voi incolpare alcuno per la situazione in cui vi trovate. Liberatevi dell’idea che qualcuno o chiunque vi stia dando la caccia. Se vi guardate le spalle tutto il tempo, vi state relegando a ciò che percepite e che potreste percepire erroneamente.
Non discutiamo che voi siate innocenti, che non ve lo meritiate, qualunque cosa sia. Non discutiamo questo, però dovete abbandonare l’idea di essere una vittima, perché se siete una vittima, che altro potete fare se non accusare quelli che vi hanno vittimizzati, o che voi avete creduto vi abbiano vittimizzato o l’hanno fatto davvero? In ogni caso, dove sta il beneficio per voi? Può darsi che abbiate assolutamente ragione nella vostra innocenza, ma dove vi porta questo?
Eliminate la parola colpa dal vostro vocabolario. Semplicemente non vi porta da nessuna parte. Non importa quanto limitato uno sia stato, siete voi che accendete il fuoco che gli attribuite. Vi assicuro che quelli che ritenete responsabili, per qualsiasi cosa sia, non sono focalizzati su di voi. Può darsi che abbiate consegnato i vostri pensieri e la vostra vita ai pensieri di loro e di altri che vedete come loro.
Qualunque cosa possa accadere, gli altri pensano di avere ragione, proprio come voi pensate di avere ragione nell’accusarli di condotta disonesta. Quanto è sciocco da parte vostra non lasciar andare il passato. Dovete lasciar andare. Non incollatevi il risentimento. Perché permettere a tutte le cose infauste di colpirvi nel profondo e di avvelenarvi? Perché consegnare la vostra vita ai pensieri su altri, come se voi non aveste una vita e una responsabilità tutta vostra?
Sono consapevole del fatto che a volte pensate a Me come un cattivo individuo. Vi è difficile perdonarMi. Volete che vi dia una spiegazione su come abbia potuto permettere che qualcosa vi ferisse talmente tanto, e così sentite ardentemente che Io vi abbia traditi, come se avessi fatto di tutto per deludervi. Contate così tanto su di Me perché impedisca alla vita di ferirvi.
Dovete riprendervi. Dovete lasciar andare l’inimicizia e il risentimento. Nessuno può essere responsabile del vostro recupero dalla durezza di cuore. La durezza del cuore equivale a una mente chiusa. Nessuno cambierà la vostra opinione e la passerà liscia. Siete decisi su questo.
State attenti quando siete certi di avere compreso tutto. Se siete così sicuri delle parti che gli altri devono recitare nella vostra vita, la vostra mente è chiusa assieme al vostro cuore. Non siete voi a stabilire quello che gli altri devono essere e fare.
In linea di massima, vi sbagliate. Vi sbagliate nel vostro giudizio. Anche se, facendo uno sforzo di immaginazione, il vostro giudizio per caso fosse giusto, dovete ugualmente lasciar andare i vostri giudizi. Volete davvero passare la vita a combattere mentalmente con gli altri – o con Me?
Non siete voi a dirigere le fila. Può darsi che vi siate consegnati alle vostre conclusioni, e vi aggrappate saldamente all’ingiustizia. Tenetevi stretti e sicuramente andrete incontro ad altra ingiustizia.
Comunque, cos’è che dovete prendere così seriamente? Che cosa state rivivendo, e perché volete farlo? Sembra che stiate legando il nodo sempre più stretto attorno al vostro collo. Ogni affermazione su quanto siate stati fraintesi e trattati male dagli altri, continua lo spettacolo. Potete sentirvi giustificati da quanto siete trattati male e quanto gli altri sbagliano su di voi. Potrebbe benissimo darsi che stiate sporgendo il mento chiedendo dell’altro, come se il fatto di essere maltrattati soddisfacesse qualcosa in voi, vi facesse sentire giustificati e, così, vi appendete addosso un cartello che stabilisce che siete nati per essere una vittima.
Voi non siete nati per essere una vittima. Se siete una vittima, vi state perpetuando come vittime di voi stessi. Qualche volta, amati, siete voi che non capite. Vi dico francamente: Il martirio non è la vostra vocazione.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: http://www.heavenletters.org/il-martirio-non-e-la-vostra-vocazione.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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