Il dominio del passato
Lasciar andare è difficile per voi. Qualcosa in voi è determinato ad aggrapparsi, come se quello a cui vi aggrappate fosse un diamante prezioso. Non ci si può aggrappare per sempre nemmeno ad un diamante prezioso.
Tutto nel mondo è un simbolo. Tenete il simbolo, e lasciate andare l’attaccamento.
Se qualcuno vi ha amato e vi ha dato un diamante, avete avuto l’esperienza del ricevere il diamante. Il diamante era un simbolo d’amore. Tenete vivo l’amore nel vostro cuore. Il diamante non è cruciale. È un simbolo. Un diamante è un ricordo.
La maggior parte dei vostri attaccamenti riguardano qualcosa che non vi serve affatto. Al contrario. Vi siete aggrappati saldamente a ciò che non era a vostro vantaggio tanto per cominciare. I ricordi dell’infanzia, per esempio, sono impressi in voi. Tutti quelli che incontrate sono vostra madre o vostro padre o qualcuno che allora vi ha trattati in un certo modo, forse persino maltrattati in un certo modo, e voi assortite le dinamiche della vostra vita nello stesso schema, che vi favorisca o meno.
Può darsi che arriviate sino al punto da conservare tutti i simboli dell’infanzia come se non riusciste a separarvene, come se vi nobilitassero adesso, come se vi appartenessero e doveste averli – o se no, cosa, amati? Che cosa accadrebbe se non conservaste le vostre scarpette da bambino? Che cosa accadrebbe se vi liberaste di ricordi dolorosi, se lasciaste andare il dolore, se riusciste ad accettare voi stessi come innocenti. Persino coloro che vi hanno fatto del male, erano innocenti anche loro. Stavano recitando, proprio come voi state recitando.
Non si devono stabilire degli schemi nella vita, e non si devono passarli da una generazione all’altra. Non potete tornare indietro e cambiare il passato. Dovete lasciarlo andare. Quando lasciate andare il vostro attaccamento al passato, state lasciando andare il dolore. State lasciando andare la vostra reazione ad esso. Non potete riscrivere il copione. Potete, tuttavia, riscrivere il potere che esso ha su di voi. Potete riscrivere la vostra reazione ad esso, non con la forza di volontà, bensì con la realizzazione. Coloro che forse vi hanno fatto del male, non sono aggrappati al loro dominio su di voi ora. Siete voi che vi aggrappate al loro dominio su di voi ora.
Ne siete usciti. State vivendo adesso. Non siete più il bambino impotente. Qualunque disastro vi sia capitato in passato, è presente soltanto con la vostra approvazione.
Negli anni passati, c’è stato un uragano. Dov’è l’uragano adesso? C’è stato una bufera, ed ora è andata nel garage del passato. La tempesta stava semplicemente facendo quello che fanno le tempeste, ed ora ne siete usciti. I suoi effetti non devono accumularsi su di voi ora.
Un essere umano, presente nella vostra vita oggi, può ricordarvi, consciamente o inconsciamente, la vostra matrigna cattiva. Dico matrigna cattiva qui per comodità del discorso. Ed ora questa persona offensiva davanti a voi, un mero simbolo della vostra matrigna cattiva che aveva potere su di voi, slega la matrigna cattiva in voi. Sì, in voi. Non riuscivate a piacere alla vostra matrigna, qualunque cosa faceste. Cenenrentola non riusciva a far piacere alla sua matrigna cattiva. Ora, ciò che accade è che in tutta la vostra vita, quando vedete la vostra matrigna cattiva in un’altra forma, voi diventate l’essenza della vostra matrigna cattiva. Non sarete contenti qualunque cosa accada. Trovate dei difetti in ogni caso. Il titolo potrebbe dire: “Vittima innocente si trasforma nell’essenza di una matrigna cattiva.” L’avete fatto ripetutamente. E ora basta. Parcheggiate il passato nel suo garage, e andatevene per la vostra strada come una persona libera dal passato.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/il-dominio-del-passato.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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