Che cosa avete quando l’avete ottenuto? Che cosa avete, quando fama, ricchezza, autorità sono vostre? Che cosa avete? È come nulla. Non potete mai essere ciò che possedete. Ciò che possedete è una sciocchezza.

Voi non possedete. Non c’è nulla da possedere. Quel che c’è, è essere. È qualcosa per voi essere il cuore e l’anima donati da Dio che siete. Voi SIETE. SIETE il Mio Vero e Proprio Sé, il Mio vero e proprio Sé senza Sé. Siete Me Stesso, il Mio vero Sé, sparpagliato sulla Terra in frammenti apparenti di Me Stesso e, tuttavia, allo stesso tempo, al di là di quel che vi sembra, Io sono il Mio Unico Sé, e anche voi siete il Mio Unico Sé.

Scendete dallo scaffale su cui siete stati seduti. Non siete più ai margini. Siete in alto. Siete Colui che sta sotto in questo gioco della vita. Non siete inerti. Non aspettate. Vi aprite alla Realtà della Vita che si presume, si immagina, sia sulla Terra, si immagina sia sulla Terra per consenso unanime, un voto tacito. Voi siete l’opposto della storia dell’Imperatore e i Suoi Abiti Nuovi, perché indossate costantemente dei costumi in cui entrate e da cui uscite. I vostri costumi sono ben visibili e ben consumati, logori, amati. Che cosa accadrebbe se vi trasformaste in voi stessi, così come siete in realtà?

È un salto per voi, lo capisco bene. Pensate che il mondo sia il vostro sostegno. Naturalmente, lo è il Cielo. La Terra non può sostenervi, perché voi siete nativi del castello. Siete nati al Cielo, e il Cielo è dove dimorate. Voi siete il Cuore del Cielo. La vostra mente se n’è andata vagando per una via tortuosa, e la vostra mente non ha ancora trovato la via di ritorno, eppure non avete mai lasciato il Cielo. Quello che è vero, è inimmaginabile per voi. Quello che è falso, lo prendete come un fatto. Prendete come un dato di fatto che siete esiliati dal Cielo, gettati sulla Terra a pezzetti. Riconoscete il mondo molto più di quanto riconosciate voi stessi, il vostro Sé.

Naturalmente volete essere altruisti alle condizioni del mondo attivo. Quando siete pieni di Sé, questa piccola persona a cui vi aggrappate, la lasciate andare. In realtà, non è che lasciate andare questa bambolina. Essa è stata annullata. Il Vostro Sé Elevato sorge e il sé immaginario se n’è andato da qualche parte e non può essere trovato. Dove è sparito quel piccolo sé, e che cosa farete senza di lui o lei ad identificarvi? Non vorreste identificarvi con Me?

Quanto può essere difficile questo, accettare la Grandezza del Mio Amore al posto delle bazzecole. Io non vi nego nulla, tranne l’illusione. Sì, vi tolgo l’illusione. Al suo posto, vi do il Vostro Sé. Lasciate che Vi introduca.

Voi siete Magnificenza. L’ego non regge neanche lontanamente il confronto con Voi.

Voi, il vostro piccolo sé, ha da tempo posto la domanda: “Che cosa sto facendo qui in questo posto abbandonato da Dio, chiamato Terra?”

Amati, la Terra non è stata abbandonata, naturalmente. Voi avete abbandonato il vostro legittimo posto in Cielo e considerate il senso di abbandono come vostro diritto di nascita. Non avete venduto il vostro diritto di nascita. L’avete semplicemente calpestato. Eravate così sicuri che non vi appartenesse, quando è l’unica cosa che sia vostra. Fittizia è la vostra storia di vita sulla Terra. È una storia inventata. È come se foste Re e Regine del Cielo. State seduti in giro sulla Terra e giocate a carte, passando in questo modo il tempo inesistente.

Venite. Venite da Me e dal Vostro Sé. Mettete giù le vostre carte. Mettete giù i vostri costumi. Accettate il vostro Vero Sé. Venite nel Cuore di Dio.