HEAVEN #4005 Conoscenza data da Dio
HEAVEN #4005 Conoscenza data da Dio, 12 novembre, 2011
Dio disse:
Proprio come i tronchi degli alberi e la roccia scistosa hanno degli strati, così li avete anche voi. Siete a strati multipli. Sto parlando della vostra coscienza. Avete degli strati superficiali e avete degli strati nascosti. Dentro di voi, contenete molti strati che sono segreti a voi stessi. Assolutamente, sapete molto più di quanto non vi attribuiate. Dentro di voi, dentro il vostro Essere, sta ogni sorta di consapevolezza, ma c’è qualcosa dentro di voi che vi impedisce di riconoscere chiaramente tutto quello che sapete.
C’è il senso in cui potremmo considerarvi un bambino lupo. Avete uno strato inquietante che non è stato addomesticato e per il quale non avete vocabolario. A volte sembra un gioco che fate, in cui guadate via dalla verità che sta dentro di voi, in parte nascosta profondamente, in parte più vicina alla superficie. Arrivate solo fino a un certo punto e vi impedite di andare oltre. Avete paura di proseguire.
Siete più saggi della vostra età. Contenete la saggezza dell’Universo, e tuttavia avete affrontato solo quello che sapete. È come se fosse stata disegnata una linea invisibile, e con tutte le vostre forze, non supererete quella linea arbitraria. Potreste superarla in un batter d’occhio, eppure voi fingete. Avete raggiunto l’Oceano ma non osate proprio entrare nell’acqua.
Che cos’è che temete di perdere se entrerete in acque inesplorate? Naturalmente, lascerete il passato. Lascerete la terra ferma per le maree dell’Oceano. Perché vi spaventa questa cosa? Che c’è di tanto spaventoso nel perdere l’ignoranza e nell’acquisire nuova conoscenza più importante di ciò che sta nei libri? I libri lasciano intravvedere questa conoscenza suprema a cui siete tanto vicini. Potreste allungare la mano e toccarla, eppure avete paura di abbandonare il sentiero consumato su cui tutti hanno camminato. Avete paura di rivendicare voi stessi. Avete paura di abbandonare il vostro punto d’appoggio. Avete paura di lasciare la foresta ed entrare nel mare.
Una volta entrati nell’Oceano, saprete che l’acqua è bella. Non potete annegare. Beh, solo nella gioia potrete annegare. Volete quella gioia totale e contemporaneamente la temete. Temete l’Ignoto, amati, quando, per tutto il tempo, mantenete voi stessi ignoti a voi stessi.
Voi esitate ad allungare la mano e afferrare un milione di dollari. Avete ancora paura di reclamare la ricchezza che siete. Forse temete che nell’istante in cui la ricchezza vi viene consegnata, vi sarà portata via o volerà via, o temete che in qualche modo la vostra mano rimarrà vuota.
È troppo reclamare l’oro che è vostro solo perché questo scompaia. Tuttavia, l’oro di cui stiamo parlando, non può essere portato via. Una volta fatta esperienza di esso, l’avete. Da allora in poi, potrete tuffarvi nell’Oceano a volontà. Allo stesso modo, potete attraversare a grandi passi il mondo. Potete scalare la più alta delle montagne. Potete raggiungere le stelle. Potete cavalcare la luna. Potete guardare da vicino il sole e scaldarvi e l’Universo intero. Non abbiate più paura di abbandonare la terraferma. Potete essere più che una traccia di voi stessi. Potete volare. Potete nuotare. Potete osare.
Potete lasciarvi alle spalle i limiti. Potete allontanarvi dai limiti. Potete vedere attraverso qualunque cosa e ogni cosa. Non avete più bisogno di ingannare voi stessi. Non avete più bisogno di agire da sciocchi. Se non vi elevate alla conoscenza che realmente siete, avete ingannato voi stessi. Può darsi che abbiate ingannato tutti. Nello stesso tempo, tutti sanno meglio. Voi sapete meglio. Siete molto più abilitati di quanto vogliate ammettere.
Ora, oggi, concedete la possibilità di una Grande Conoscenza che vi si offre, e afferratela. Afferratela come uno che vivamente desidera la saggezza donata da Dio.
Heavenletters
Copyright@ 1999-2011
Traduzione di Paula Launonen


la paura di conoscere.
Siamo convinti che solo ciò che cade sotto i nostri sensi e ciò che ci hanno indottrinatosia conoscenza, scienza, evoluzione! quanto sciocco è l'essere che afferma ciò!Basterebbe solo accettare di essere parte della conoscenza Divina, perché particella del DNA della totalità, per aver coscienza della vastità di conoscenza che è in noi. Se riuscissimo ad immergerci nella coscienza Divina, certamente sapremmo,in ogni attimo che nulla ci è celato ma che tutto ci appartiene.Il sogno illusorio che viviamo quotidianamente limita la nostra anima a godere di ciò che abbiamo e, magari quando riusciamo ad assaporarne un briciolo durante quel che comunemente viene detto"sogno",diciamo che è un miraggio o...un sogno! Vorrei potermi cullare fra le onde del mare della realtà per poter vivere il sogno-illusione con cosciente coscienza dell'attimo.
Nell'infinito UNO